Sarà addio a fine stagione tra l’Inter e Joaquin Correa. Ne è convinto il Corriere dello Sport: “A meno di un clamoroso finale di stagione, il Tucu saluterà con 2 anni di anticipo rispetto alla scadenza del suo attuale contratto – si legge -. L’infortunio rimediato alla vigila del derby è stato solo l’ultimo di una lunga serie di intoppi che hanno condizionato la sua avventura milanese. Tanti, troppi, infatti, i guai fisici che lo hanno frenato, togliendogli la possibilità di fare la differenza. Sfortuna sì, ma è anche vero che, quando è stato bene, l’argentino ha comunque fatto tanta fatica a incidere. Tanto che anche il rapporto con San Siro si è deteriorato”.
Correa, si allungano i tempi di recupero: stop di un mese
Pessime notizie per l’Inter e per il diretto interessato Joaquin Correa. L’attaccante ha già saltato il derby vinto contro il Milan per un infortunio. Gli esami ai quali si è sottoposto ieri non sono certamente dei migliori. Come comunicato dall’Inter ha una distrazione ad un muscolo della coscia.
Il comunicato – Joaquin Correa si è sottoposto a esami clinico-strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione del muscolo semimembranoso della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana.
Le ultime sulle condizioni di Correa
“Al momento si prevedono quattro o cinque settimane di stop – scrive il Corriere dello Sport -. Dunque un’assenza di circa 30-35 giorni. Correa salterà la Sampdoria (lunedì 13 a Marassi), l’Udinese (il 18 a San Siro), gli ottavi di andata con il Porto (il 22 a Milano), la trasferta del Dall’Ara a Bologna (domenica 26), il Lecce in casa (5 marzo) e forse anche l’appuntamento al Picco con lo Spezia (10 marzo). Correa, senza un grande rodaggio, potrebbe tornare a disposizione in Portogallo a metà marzo per il ritorno con i lusitani. E’ una stagione poco brillante per Correa, che non riesce proprio a imporsi. Luci (poche) e tantissime ombre da quando è stato acquistato l’estate scorsa, in prestito oneroso con diritto di riscatto: operazione complessiva da 31 milioni”.
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