Cagliari-Inter 1-5


Ci si aspettava una risposta, dopo la battuta d’arresto, dolorosa, con la Roma ed è arrivata. L’Inter in trasferta in Sardegna è un Inter sbarazzina, frizzante che diverte e segna. A farne le spese un Cagliari per nulla timoroso che nel primo tempo mette in difficoltà i nerazzurri e mantiene viva la partita fino all’ultimo. Nella ripresa, complice la stanchezza, deve arrendersi a un avversario in palla e in particolare ad alcuni giocatori che tanto avevano deluso nella precedente uscita quanto hanno fatto divertire e urlare al gol quest’altra volta. Pioli schiera la difesa a quattro con Medel e il rientrante Miranda al centro, D’Ambrosio e Ansaldi sulle fasce; a centrocampo Kondogbia e Gagliardini con Banega a fare il trequartista, in attacco Icardi, Perisic e Candreva.

Il primo tempo è più combattuto e divertente. Le due squadre si affrontano a viso aperto, lasciando spazi e creando occasioni reciprocamente. Il vantaggio nerazzurro è firmato da Perisic su assist di Banega, il raddoppio direttamente dall’argentino su calcio piazzato, una piccola opera d’arte. Sullo scadere, un Cagliari arrembante dimezza lo svantaggio con Borriello dopo un miracolo di Handanovic e con la complicità di un D’Ambrosio preso in controtempo. Nella ripresa c’è poco da dire, i nerazzurri prendono il sopravvento in pochi minuti. Si portano sul tre a uno con gol ancora di Perisic, questa volta coadiuvato da un Icardi a tutto campo per il quale c’è gloria su calcio di rigore (!!) poco dopo e sono quattro. Il Cagliari non molla, ma la squadra si allunga e l’Inter impazza su tutti i fronti. Arriva anche il quinto gol siglato, finalmente, da fuori area, da Gagliardini. Si riparte dunque con i tre punti, c’è il controsorpasso sul Milan e dunque si tiene ancora vivo il finale di campionato. Bisogna continuare così.

L’Inter in trasferta in Sardegna è un Inter sbarazzina, frizzante che diverte e segna.

Pioli – Riprova con la difesa a quattro e funziona. L’importante era vincere per il prosieguo del campionato e per smorzare le voci sul prossimo futuro. Vederlo esultare come un tifoso (qual è) nerazzurro è comunque un piacere.

Miranda – Rientro impeccabile. Blinda il reparto e con Medel alza un muro difficile da superare.

Gagliardini – Buona l’intesa con Kondogbia anche lui in buona vena. Finalmente trova il gol, nella maniera meno semplice, dopo averlo sfiorato più e più volte. Gli mancava solo questo per coronare una stagione per lui già vincente, comunque vada. Più di una speranza per il futuro.

Banega – Partita quasi perfetta, da protagonista. Gioiellino su punizione, pari all’assist per Perisic sul primo gol. Al 76′, ormai stremato, viene rilevato da Joao Mario.

Perisic – Torna al gol, indemoniato sulla sua fascia e si riscatta dopo la prestazione opaca contro la Roma. Benritrovato!

Icardi – A tutto campo, lavora tantissimo per la squadra. Subisce falli anche da rigore, non fischiati il più delle volte. Torna al gol in trasferta che non vedeva da settembre, seppure dal dischetto. Incredibile a dirsi, alla fine ce l’hanno fischiato un rigore… Colpisce una traversa e serve l’assist per il terzo gol. Protagonista.

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