Crotone-Inter 0-2

Leggi l'articolo completo

Vittoria faticosa e con qualche passo indietro nel gioco, ma essenziale per proseguire il percorso iniziato. Tre punti d’oro per il morale e per la classifica, conquistati nell’ultima parte della gara, espugnando un ottimo Crotone più volte avanti nel gioco e nel numero delle occasioni: solo un grande Handanovic ha evitato che capitolassimo prima del tempo e ha consentito che la caparbietà degli uomini di Spalletti. nonostante tutto mai domi, altra novità di quest’anno, riuscissero ad avere la meglio dei rossoblu. Alle assenze di Icardi, in campo c’era un suo sosia biondo e alle incertezze di Gagliardini e Dalbert, hanno sopperito un ottimo, ancora una volta, Skriniar e un Perisic lanciatissimo. Vecino, subentrando, come Nagatomo, hanno aiutato a ridare slancio alla squadra nel massimo momento di difficoltà.

Tre punti d’oro per il morale e per la classifica

I gol di Skriniar e Perisic non brillano nè per caratura tecnica, nè per estetica, ma hanno il sapore di chi, nonostante tutto, ha i numeri e la buona stella per fare un ottimo campionato. Resta da sperare che oltre alla fortuna, si possa col tempo contare anche su una maggiore concentrazione e un più incisivo approccio alla gara. Fatti salvi i fattori climatici che mai come questa volta hanno avuto, bisogna riconoscerlo, il loro peso specifico.

Prima del derby ci sono ancora partite dure, con squadre ostiche, ma è lì che si costruiscono le grandi vittorie. A punteggio pieno è più semplice, chiaramente, guardare con ottimismo al futuro e con giocatori come gli autori delle due reti si è autorizzati a pensare in grande. Visti i precedenti però, meglio restare con i piedi per terra ancora per un pò…

Ci ha lasciati il “sergente di ferro”, mister Bersellini, vincitore di uno scudetto e due coppe Italia dopo i grandi successi degli anni sessanta e prima del lungo oblio precedente l’arrivo di Trapattoni. Uomo di altri tempi, resterà nel cuore dei nerazzurri per la sua tempra e le sue idee di calcio, in anni in cui tante cose stavano cambiando.

Il Bologna sarà il prossimo test per capire chi siamo e dove stiamo andando. Non mollare mai.

Leggi l'articolo completo
Published by
newsystemsrl