Inter-Cagliari 2-0

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Spalletti rischia un ampio turnover in vista della Champions e ottiene un’altra vittoria di peso che rilancia i nerazzurri nelle prime posizioni in classifica, a due punti dal Napoli secondo, uscito perdente dalla sfida con la capolista. Vittoria più convincente di quella ottenuta con i viola, ma ancora una volta costellata da tanti piccoli, troppi, errori e imprecisioni, perdonabili quando si vince, gravissimi se si dovesse perdere. Con l’auspicio che i miglioramenti dei singoli e il gioco crescano di pari passo, intanto accumulare punti va benissimo chiaramente.

Handanovic, ancora protagonista, ha davanti a sé come centrali De Vrij e Miranda con D’Ambrosio e Dalbert sulle fasce. Centrocampo ridisegnato completamente con Borja Valero e Gagliardini che affiancano Nainggolan, davanti Candreva e Politano con Lautaro Martinez punta centrale. Il primo tempo è piacevole e divertente. L’inter gioca, pressa e il Cagliari non resta a guardare. La supremazia nerazzurra si compie quando l’assist di Dalbert pesca il Toro Martinez in piena area che di testa segna il suo primo gol a S. Siro, da titolare. Il resto della prima parte di gara è un susseguirsi di giocate che conquistano lo stadio. Da Lautaro e Dalbert a Politano e Borja Valero, i ragazzi danno il meglio di sé giocando in piena serenità.

Vittoria importante, legata ai risultati delle altre squadre, per ritrovare la via per la vetta, al netto di una capolista al momento apparentemente irraggiungibile

Nella ripresa il Cagliari cerca il pari, l’inter non pressa più come prima e le cose sembrano complicarsi. La gara si fà più spezzettata, meno spettacolare. I rossoblu trovano anche il pari con un gol di Dessena, di mani, giustamente annullato dopo il check del VAR. I padroni di casa si svegliano dal torpore e arriva anche il raddoppio, meritatissimo, di Politano, autore di una splendida prestazione insieme a molti dei suoi compagni. Qualche errore di troppo per Candreva, ma nulla di eclatante. Imprecisioni nelle trame di gioco dovute comunque anche a un avversario mai domo che, fino all’ultimo, priva ad impensierire i nerazzurri.

Vittoria importante, legata ai risultati delle altre squadre, per ritrovare la via per la vetta, al netto di una capolista al momento apparentemente irraggiungibile. E ora testa all’Europa che conta.

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