San Siro vuoto per il derby, anzi no: aperto solo ai 1.000 fortunati invitati dal club.
Gli ultrà dell’Inter sosterranno comunque la squadra, nonostante il rischio di assembramenti proibiti dalla legge.
La curva Nord sarà presente sotto il secondo anello verde (ritrovo ore 15) per cantare e sventolare bandiere.
Arriveranno in tanti e non sarà facile mantenere le distanze: si raccomanda prudenza e di rispettare le norme anti Covid.
“Qui, una volta riuniti i tifosi interisti inizieranno a intonare i loro cori, sventoleranno le loro bandiere in attesa dell’arrivo del pullman della squadra. Una volta che l’Inter sarà entrata nello stadio, il ritrovo terminerà e le persone che vi avranno partecipato, torneranno a casa a vedere la partita davanti alla tv”.
Davanti San Siro, comunque, mascherine in viso, sciarpe al collo e almeno un metro di distanza tra persone. Questa la raccomandazione, perchè ancora pesa il ricordo di quanto successo a marzo: allora, in piena emergenza Covid, i tifosi nerazzurri si erano radunati ad Appiano per mostrare vicinanza alla squadra che avrebbe giocato a Torino la supersfida contro la Juve a porte chiuse. Si presentarono in 400, in 49 furono denunciati.