Top & Flop di Inter-Milan: disastro Brozovic, Lukaku generoso
Nicolò Barella – Solito dinamismo e capacità di coprire un’area di campo enorme. Paga gli impegni con la Nazionale e si spegne un pochino alla distanza, ma resta ampiamente sopra la sufficienza;
Romelu Lukaku – Segna il gol che riapre la gara. Tocca e distribuisce decine di palloni e diventa un punto di riferimento costante per la squadra. Con una maggiore cattiveria sotto porta sarebbe stata la partita perfetta;
Achraf Hakimi – Devastante nel primo tempo con le sue accelerazioni. Anche lui paga la stanchezza, ma vince nettamente il confronto personale con Hernandez. Sfiora anche la rete, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato.
Marcelo Brozovic – Trotterella in campo senza mai trovare una posizione ideale. Talvolta impalpabile, addirittura svagato. In occasione del secondo gol del Milan non fa quel passo avanti che fosse avrebbe evitato il comodo gol di Ibrahimovic. Serataccia!
Danilo D’Ambrosio – Soffre in maniera incredibile le accelerazioni di Leao, non riuscendo mai a chiudere con puntualità. Anche nelle uscite dalla difesa, talvolta è parso impreciso. Stasera non si è visto nemmeno in fase offensiva;
Aleksandar Kolarov – Sul rigore commette un’ingenuità da scuola calcio e anche sulla seconda rete si fa trovare fuori posizione. Recupera in parte alla distanza con alcune buone aperture e l’azione che porta alla rete di Lukaku. Ma le ingenuità iniziali pesano come un macigno sulla partita.
Paga pesantemente le assenze e la stanchezza degli uomini impegnati con le loro nazionali in giro per il mondo. Nel secondo tempo la squadra ci prova, ma sembra non avere la giusta lucidità. Insiste con la difesa a 3, pur non avendo probabilmente gli uomini adatti, a causa delle assenze. In queste circostanze, provare a mettersi a 4 non lo vieta nessuna legge.