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Chi sarà il vice Lukaku? Tutte le strade portano a Milik

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Da oramai qualche mese si parla di un’Inter sulle tracce di Arkadiusz Milik per vestire i panni del vice Lukaku a partire dal prossimo gennaio. Già perché il polacco è in scadenza col Napoli, il quale lo ha messo fuori dalla lista dei giocatori utilizzabili. Perdere sei mesi fino a gennaio può starci, perderne altrettanti fino all’estate no. Anche perché poi ci sono gli Europei, e difficilmente potrebbe essere preso in considerazione con un anno buttato via, sebbene sia una delle stelle della selezione biancorossa. In questo scenario, l’Inter sta provando a inserirsi per regalare quello che Conte chiede da un anno e mezzo: un uomo di peso in grado di far rifiatare il belga senza farlo rimpiangere. Ecco dunque perché i nerazzurri dovrebbero insistere.

I COSTI – Il Napoli chiede una cifra non inferiore ai 20 milioni, che per un giocatore in scadenza possono essere tanti. Ma d’altronde, prenderlo a zero è impensabile per i motivi sopraccitati. E poi i gol si pagano, quindi che sia a gennaio o a giugno, si tratta solo di scegliere quando farla questa spesa. Certo, Giroud costerebbe di meno, ma oramai ha 34 anni (contro i 26 di Milik) e se è ai margini del Chelsea un motivo ci sarà. Forse, piuttosto del francese, sarebbe meglio insistere su Pinamonti (prendetela come una provocazione, ma non troppo).

ESPERIENZA ITALIANA MA NON SOLO – Il polacco è in Italia dall’estate del 2016 e quindi conosce a memoria il nostro calcio, e anche a livello internazionale non scherza, forte delle sue 21 presenze a livello europeo con il Napoli e 56 con la Polonia. Insomma, un profilo riconoscibile e rispettabile anche in Champions League.

PIEDE MANCINO E COMPATIBILITÀ – Nel gioco di Conte, gli attaccante sono chiamati a ripiegare che li porta a svariare su tutto il fronte. Non è raro, infatti, trovare Lautaro o Lukaku in fascia per poi rientrare sul piede forte (rispettivamente destro e sinistro). Ecco, questo dettaglio (il piede mancino) sommato alla propensione al sacrificio lo rende il sostituto ideale per Big Rom, ma anche, all’occorrenza, suo partner.

 

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Published by
Nicolò Casali