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L’abbaglio di Conte su Hakimi: il marocchino non era stanco e non ha preso bene il cambio

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“Anche Hakimi era stanco, ha corso tanto e stava perdendo palloni importanti. Questa è la terza partita in sette giorni, i cambi ci stanno”.
Queste le parole di Antonio Conte al termine di Roma – Inter.
Ma a quanto riporta Il Resto del Carlino, Hakimi stanco non era e il cambio non l’ha preso bene.
“Sei reti in meno di metà campionato. L’ultimo esterno a segnare così tanto, per l’Inter, era stato Maicon, ma lungo l’arco di un’intera Serie A, quella del 2009/’10 coronata con il successo finale affiancato dalle altre due affermazioni in Coppa Italia e Champions League. Ad Achraf Hakimi manca ancora molto, nel palmares, per arrivare ai livelli del brasiliano. Ha però le doti per raggiungere determinati picchi, qualora dovesse trovare sul suo cammino compagni dal medesimo valore, confermando un trend fra realizzazioni e assistenze che lo ergono tra i migliori al mondo nel ruolo. «Sensazione agrodolce per il pareggio, ma questo non ci ferma. Andiamo avanti», commenta su Instagram il marocchino, che ha abbandonato il campo con la squadra ospite in vantaggio proprio grazie a una sua magnifica rete di sinistro. La sostituzione non è stata molto gradita dal diretto interessato. Conte era convinto fosse stanco, dopo tante partite giocate in un ruolo che richiede uno sforzo importante a livello atletico”.

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Published by
La Redazione