Inter, così sei tanta roba

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Inter: Buongiorno amici neroazzurri, oggi lo possiamo urlare a gran voce, ma che gran bella Inter. Battuta la Juventus nel Derby d’Italia per 2 reti a 0, in una partita dominata dall’inizio alla fine. Più di così cosa si poteva chiedere?

Vedo tutti che si preoccupano più della nostra situazione societaria piuttosto che apprezzare le nostre gesta in campo, continuate pure, noi ci siamo.

Lunedì splendente, un caffè divino e un’Inter semplicemente meravigliosa

Essere interisti vuol dire proprio questo, passare dalla sconfitta contro la Sampdoria al mezzo suicidio contro la Roma, per poi surclassare i campioni d’Italia della Juventus, un mix di emozioni che non ha eguali, indescrivibile, meraviglioso.

Non so voi, ma stamattina questo caffè e questo lunedì hanno un sapore speciale ed il perché è abbastanza ovvio e scontato, quando giochi una partita del genere, con una concentrazione e una determinazione tale, una voglia di vincere, di non mollare e concedere nulla agli avversari, un gioco stellare dove non hai concesso mai nulla, non ci sono parole, è qualcosa di speciale.

In genere faccio sempre le mie analisi, le mie riflessioni su ogni singolo reparto, ma oggi lo troverei riduttivo e poco corretto nei confronti di ogni singolo interprete, perché ieri è stata la vittoria del gruppo, del duro lavoro settimanale che sta portando i suoi frutti, è stata la vittoria dell’Inter. Difesa, centrocampo, attacco, ieri si potevano definire in un’unica parola, perfezione. E’ stata lei, proprio grazie a questa perfezione che siamo riusciti ad annientare una squadra forte come la Juventus, centrocampo e difesa sempre belli uniti e compatti, così bene da rendere vani i tentativi di giocate di un fenomeno come CR7 e compagni, così come i nostri due attaccanti Lautaro e Lukaku che come al solito hanno dominato fisicamente gli avversari e dato una grande mano alla squadra nel momento del bisogno.

Cosa dire di Vidal? Un giocatore che si è ritrovato proprio nella partita più importante e lo ha fatto alla sua maniera, un gol e con una prova sontuosa in mezzo al campo, e Brozovic? Ragazzi un faro, la nostra luce lì nel mezzo, Hakimi, questo ragazzo è un fenomeno assoluto, Bastoni, Skriniar, tutti.

Potrei stare qui ore a parlare di ogni singolo giocatore, ma veramente, è stata una gara meravigliosa che ci voleva davvero, per la squadra, l’ambiente, noi tifosi, tutti.

Bravo mister e brava società, che colpo Barella

Quante chiacchiere  quanti attacchi ad Antonio Conte. Dopo la Roma mister lo ammetto, ho criticato anche io le tue scelte, ma ogni volta hai il modo di smentire tutto e tutti e la fai alla tua maniera, poche parole e tanti fatti.

Ieri il mister ha preparato la gara alla perfezione. Reparti solidi, compatti e una componente fondamentale. Ha trasmesso la giusta determinazione e quella voglia di portare a casa il risultato, davvero ottimo lavoro.

“Avevo detto che non avrei parlato dei singoli, ma come fai a non menzionare Nicolò Barella? Non si può, ma che giocatore abbiamo acquistato, quanto è forte, veloce, rapido, grande agonista e poi ragazzi, ma che gol ha fatto? Pazzesco, da tifoso non smetterò mai di ringraziare la società per averlo portato in neroazzurro. Al momento Nicolò è il centrocampista italiano migliore che c’è, e a breve insidierà anche i grandi nomi europei. Questo giocatore rappresenta il nostro patrimonio, il nostro tesoro assoluto, presente e futuro. Da grande tifoso spero di vedere questo giocatore capitano della nostra Inter, sei grande Nicolò.”

Caffè speciale, ben fatto Inter ora avanti così

Ottimo caffè, buonissimo, l’umore oggi è alle stelle ed il merito è tutto della nostra amatissima Inter, vincere è sempre meraviglioso, così poi e contro un avversario come loro non ha prezzo, è indescrivibile.

Ora è tempo di iniziare la settimana, godiamoci la nostra bellissima vittoria e guardiamo avanti fiduciosi. La strada è lunga si, ma è quella giusta, noi ci siamo e ci saremo sempre, buon lunedì e buona settimana amici, a presto. Non dimenticatelo mai, Io Tifo Inter, perché niente è più bello.

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Published by
Giovanni Labanca