Inter, serve più cattiveria!

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Buongiorno popolo neroazzurro, come state? Non so voi ma a me oggi brucia e parecchio, mi è salita e non poco l’arrabbiatura, non certo con la squadra o altro sia chiaro. Però quando vedo che i nostri cugini rossoneri, perennemente baciati dalla fortuna, vengono presi a pallonate dall’Atalanta e perdono punti, non possiamo non approfittarne. Serve più cattiveria, creiamo tanto e raccogliamo veramente poco, per carità si può pareggiare a Udine, ma siamo l’Inter.

Lunedì, caffè poco dolce e un punticino recuperato dalla nostra Inter

Quando vi dico essere interisti è un mix di tutto, intendevo proprio questo. Settimana scorsa gongolavamo e ci lucidavamo gli occhi per la nostra Inter devastante. Oggi torniamo con i piedi per terra, con un pareggio a Udine. Reso purtroppo ancora più amaro dalla sconfitta del Milan, quindi occasione sprecata che brucia e non poco.

I ragazzi che sono scesi in campo agli ordini di mister Antonio Conte hanno fatto la loro partita, magari non la solita in alcuni frangenti, ma comunque buona. La difesa è stata la nota migliore della gara. Il reparto ha ripreso a macinare ed è tornato ad essere quel bunker sicuro che conoscevamo. Seconda partita consecutiva in campionato senza subire reti, con un De Vrij stellare, semplicemente perfetto. Un giocatore che può tranquillamente considerarsi uno dei migliori centrali d’Europa. Se nella gara stravinta contro la Juventus il centrocampo era stato il vero e proprio faro, nella gara di Udine si è fatto un passo indietro. Da evidenziare la generosa prova  del sempre più leader Barella e della freccia Hakimi, devastante nelle ripartenze, anche se un po’ troppo timido nel momento di concretizzare le occasioni create. In attacco invece ci saremmo aspettati qualcosa di più. Con  Lautaro che si è visto, prima annullare un gol per un giusto seppur millimetrico fuorigioco, e poi ha incocciato contro una super prodezza del connazionale Musso. Pochi palloni invece per il nostro bomber Lukaku. Ci ha abituati troppo bene e non vederlo nel tabellino dei marcatori fa strano, speriamo possa rifarsi già dalla prossima gara.

Alza la voce mister, ci vuole rispetto per l’Inter

“Due pesi due misure? Non per noi.”

Siamo sempre alle solite ragazzi, Inter uguale fastidio, e non è vittimismo credetemi, dico solo che è ora di smetterla. Il rosso di Antonio Conte di sabato è sacrosanto, reazione esagerata ed espulsione meritata, ma parliamo del perché si è arrivati a tutto questo. Ricordiamo chi c’era in sala Var nella gara interna contro il Parma, con un rigore solare su Perisic mai assegnato. Proprio il medesimo arbitro che si è permesso di dare lezioni di etica sportiva alla nostra panchina. Io non ho mai sentito un arbitro rivolgersi così nei confronti di altre squadre, voi?

Non parliamo di arbitraggi, benissimo, parliamo della stampa? Alla vigilia di una gara delicata di campionato, perché non creare un bel caso Hakimi? Voi sapevate che il giocatore prima è stato acquistato, però non è stato pagato, poi lo abbiamo rubato ed infine sarebbe tornato al Real Madrid? Panico? No, ci ha pensato il club spagnolo con un comunicato ufficiale a sminuire e minimizzare la “pochezza” di tale sciocchezza diffusa sui quotidiani sportivi italiani.

Smettetela, se non sapete parlate di altro, ci sono altre squadre quest’anno che meriterebbero molta più attenzione. Stanno facendo anche peggio di noi, c’è l’Inter? Bene, cambiate canale, spostate il focus su altro, grazie.

Quindi ripeto, giuste le due espulsioni per le proteste. Personalmente però mi schiero nettamente al fianco di Antonio Conte e del tifoso neroazzurro numero uno Lele Oriali, che stanno difendendo con amore la nostra maglia e i nostri colori.

Caffè preso, ora testa bassa verso il derby di Coppa Italia prima e Benevento poi

Prendiamo atto di quello che è stato, ricarichiamo le batterie anche perché abbiamo un derby da vincere in Coppa Italia.  e sabato sera riceveremo il Benevento a San Siro. Quindi forza ragazzi, tutti uniti contro tutto e tutti come abbiamo sempre fatto.

Il caffè è finito e il lunedì ci attende, buona giornata amici, amiamola sempre, Io Tifo Inter, ciao.

 

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Published by
Giovanni Labanca