Inter, che meraviglia!

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Buongiorno amici neroazzurri, è stata una settimana incredibile per la nostra Inter. Prima la vittoria in rimonta per 2 a 1 nel derby di Coppa Italia contro i cugini rossoneri. Quindi in netto successo in campionato per 4 a 0 contro il Benevento.

La strada è ancora lunga, ma l’atteggiamento, il carattere, il gioco, la determinazione che si è si vista in campo ci fanno ben sperare per il futuro, avanti così ragazzi.

Lunedì, un caffè che rispecchia la nostra Inter, gustoso dal sapore forte

Direi che un bel caffè amici ce lo siamo meritato tutto, d’altronde non capita spesso di vivere una bella settimana calcistica così, non trovate?

Ho visto una gran bella Inter amici, soprattutto nel derby dove veramente avevamo concesso una sola occasione al Milan. Si è vista la voglia, la determinazione di voler riprendere e vincere la partita con un una rabbia agonistica che non si vedeva da tempo. Anche se qualcuno ha preferito spostare il focus su un altro tipo di rabbia invece di parlare di calcio.

La gara stravinta contro il Benevento era tutt’altro che facile. In primis perché la squadra di Inzaghi non è stata mai avversaria semplice per nessuno. Poi perché in genere, quando si arriva da una vittoria in un derby giocato a metà settimana, poteva esserci il rischio di sottovalutare la partita. Non arrivarci insomma con la giusta concentrazione, ma non è stato così. Mister Conte visti i tanti impegni che dovremo affrontare ha scelto di ruotare alcune pedine. In difesa è tornato a svolgere il ruolo di centrale Andrea Ranocchia, che ha disputato come sempre la sua onesta e generosa partita. Accanto a lui due pilastri come Skriniar e Bastoni. A centrocampo oltre ai monumentali Hakimi e Barella, sempre più pezzi pregiatissimi della nostra squadra, hanno disputato una buona gara Gagliardini ed il croato Perisic sulla corsia sinistra. In attacco finalmente, e dico finalmente perché ci erano mancati, si è rivista finalmente la Lula. Lautaro Martinez che è tornato a fare il toro, una prestazione maiuscola, pressing forsennato, gol e assist al compagno di reparto. Dal canto suo Lukaku, che non ha disputato di certo la sua miglior partita, anzi, ha dimostrato di saper svolgere al meglio il suo lavoro, due palloni toccati due gol, semplicemente fantastico.

Bravo mister, visto che Eriksen?

Sembrava tutto finito ed invece, sorpresa, ecco il nuovo colpo di mercato che molti di noi non ci aspettavamo più, Christian Eriksen.

Quando dici la bellezza e la meraviglia del calcio. E’ passato un anno da quando questo talento danese si presentava alla Scala di Milano con una punizione magistrale nel derby. Il tiro si stampava all’incrocio dei pali e da quel momento in poi è iniziato un periodo molto difficile. Adattamento, modulo, ambientamento, una preparazione atletica non adeguata, una serie di avvenimenti che lo stavano portando lontano dall’Inter. Fino al derby di Coppa Italia deciso proprio da una sua prodezza su punizione, da brividi. Anche nella gara contro il Benevento Eriksen è stato impiegato in questo nuovo ruolo di regista basso. Lo ha fatto con grande sicurezza, d’altronde quando sei un fuoriclasse e alterni giocate di prima in sicurezza con una visione periferica pazzesca, è tutto più facile.

Personalmente mi sento di spartire i meriti con il nostro tecnico Antonio Conte, che sta entrando sempre di più nella testa dei suoi calciatori. Chiunque viene chiamato in causa rende al massimo, bravo soprattutto nella gestione Eriksen, nel trovargli e puntare in questa nuova collocazione in campo. Un’opzione in più che potrà giovare soprattutto allo stacanovista Brozovic, e allo stesso danese. Il quale si è dimostrato sempre un professionista impeccabile, serio, mai una parola fuori posto, ha saputo aspettare il suo momento e si è fatto trovare pronto.

Ottimo caffè, ora avanti così Inter e testa alle prossime battaglie

Ci siamo goduti e gustati il nostro caffè e la nostra bellissima Inter, ora è tempo di voltare pagina e  affrontare la settimana. Una settimana che ci vedrà già in campo domani nella semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. Una partita che vogliamo fare nostra in primis per prestigio, poi perché sono loro, ma soprattutto perché vogliamo questa Coppa che manca da tempo. Poi saremo di nuovo in campo venerdì in campionato in quel del Franchi contro la Fiorentina, in un’altra battaglia su un campo mai semplice per i nostri colori.

Vi lascio amici neroazzurri, auguro a tutti di trascorrere una bellissima settimana e ricordate Io Tifo Inter, non si sbaglia mai.

 

 

 

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Published by
Giovanni Labanca