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Hansi Muller: “Nel primato dell’Inter c’è il timbro di Lele Oriali”

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Il suo nome è rimasto scolpito nella massima di Evaristo Beccalossi: “E’ meglio giocare con una sedia che con Hansi Muller, perché con la sedia quando gli tiri la palla addosso ti torna indietro!”. Ricordate? L’ex centrocampista nerazzurro (1982-1984) parla di Inter e di Derby a Tuttomercatoweb.com:
“Mi fa piacere che due squadre di Milano sono in cima e lottano per lo scudetto – sottolinea il tedesco Hansi Muller. – Fuoriclasse ce ne sono da ambo le parti e ci sarà spettacolo. Mi fa piacere che l’Inter vada forte anche per Lele Oriali: sta funzionando bene anche con il suo apporto e con il lavoro di Conte e della squadra. Mi ricordo sempre che Lele è stato un gran personaggio nerazzurro, un professionista al cento per cento e avrà messo il suo timbro su questa squadra. Mi dispiace tanto che il derby non avrà 90mila spettatori, anche i ragazzi in campo avrebbero dovuto provare quell’atmosfera speciale. Ricordo ovviamente il derby vinto 2-0 con un mio gol di destro, io che ero mancino. Ancora oggi la gente mi ricorda questo momento”.

Come si aspetta questo derby?
“Sarebbe fuori casa per l’Inter ma non c’è pubblico e non devi giocare dunque contro il dodicesimo uomo. Queste due squadre non si nasconderanno, l’Inter ha fatto tanti gol e non credo sia una gara tattica, sarà molto aperta. Sono convinto che sarà divertente per il calcio che proporranno”.Chi le piace dell’Inter?
“Mi piace il 10. Lautaro sa fare di tutto; Lukaku è altro tipo di giocatore e si trovano bene. Bravo anche Perisic sulla fascia”.

E a metà campo Barella e Brozovic come li giudica?
“Sono il motore, il cuore della squadra e se sono in condizione possono fare la differenza. Il vantaggio Inter è che l’avversario non sa cosa aspettarsi perchè hanno diversi giocatori con capacità che possono essere decisivi, questa è una grande forza dell’Inter”.

Del Milan cosa teme?
“Sempre il fenomeno Ibra. Riesce a dare una certa mentalità alla squadra ed è una garanzia per fare i gol. Calhanoglu è anche bell’assist-man ma mi piace anche Rebic che a Francoforte era andato molto bene. Ha velocità e tecnica, anche lui sa fare la differenza al pari di Hernandez”.

E le chance scudetto dell’Inter?
“La Juve non mollerà e io mi auguro per i tifosi che il campionato sia aperto fino alla fine. Spero che il derby lo vinca l’Inter, penso ad un 2-1. Potrebbe essere un passo importante verso lo scudetto”.

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La Redazione