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ESCLUSIVO – Federico Jaselli Meazza: “Scudetto, sarà dura rivincerlo… L’Inter dei sogni? Mio nonno dietro a Ronaldo e Mazzola”

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Federico Jaselli Meazza, milanese di nascita e madrileno d’adozione, ha il dna nerazzurro. Il cognome è quello di mamma Silvana e di nonno Peppìn. Quel Giuseppe Meazza che ha dato il nome a San Siro, due volte Campione del Mondo e miglior realizzatore della storia dell’Inter. Iotifointer.it l’ha incontrato in esclusiva.

La tua fede interista?
“Fu mio nonno a portarmi allo stadio le prime volte negli anni ’70, insieme a mamma e papà”.

Nel 2019 Giuseppe Meazza è entrato nella “Hall of Fame” dell’Inter: tu hai ritirato il premio sul prato di San Siro.
Cosa hai provato in quel momento?

“Una emozione incredibile! Rappresentare il nonno calcando l’erba dello stadio a lui intitolato è qualcosa di indimenticabile e che racconterò ai nipoti”.

A parte nonno, il tuo idolo del passato e del presente?
“Sono molto legato all’Inter di Bersellini e, quindi, direi Alessandro Altobelli. Adesso mi piace molto Niccolò Barella”.

Noi siamo “Brothers of the world”. Tu vivi a Madrid ma in che mondo stiamo vivendo?
“Un mondo ormai “internazionale” dove ci stiamo abituando a vivere con persone che vengono da tutto il mondo: questo è bellissimo e stimolante! La base, naturalmente, è il rispetto profondo che non deve mai mancare”.

Come vedi l’Inter 2021/2022?
“Bene: secondo me è la più forte, anche senza Lukaku e Hakimi. Simone Inzaghi è un ottimo allenatore ma sarà dura rivincere lo Scudetto. E’ doveroso, invece, fare meglio in Champions…”.

Zenga, Bergomi, Facchetti, Oriali, Samuel, Cambiasso, Et’ò, Mazzola, Boninsegna, Mattheus, Rummenigge è la mia “Inter dei sogni. E la tua qual è?
“Direi un 4-3-2-1 con Zenga in porta, linea difensiva con Burgnich, Facchetti, Samuel e Oriali, centrocampo con Corso, Suarez e Mattheus, attacco con il nonno dietro a Ronaldo e Mazzola”.

Con Marco Pedrazzini hai firmato “Peppino Prisco – una penna due colori”. Le vendite?
“Ci aspettavamo qualcosa di più dalle vendite… E’ un libro molto ben scritto ma forse troppo impegnativo anche come prezzo”.

Federico Jaselli Meazza alla presentazione del libro a Pompei. Presenti Luigi Maria Prisco, Adriana De Leva (Coordinatrice Regionale Inter Club Campania) e Emilio Vittozzi
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Emilio Vittozzi