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Siamo qui che aspettiamo le scuse dall’AIA, ma contro di noi si può sbagliare

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Sono ormai passate più di 48 ore dalla sconfitta nel derby e crediamo sia ora di sottolineare un aspetto della vicenda. Non ne abbiamo parlato subito perché attendavamo una mossa del “Palazzo”, ma visto che non si sta muovendo nulla ci permettiamo di fare una piccola osservazione. Per noi niente scuse dall’AIA? Personalmente sono ancora qui che aspetto le comunicazioni della dirigenza arbitrale. In tutta coscienza, come si fa ad affermare che quello su Sanchez non fosse fallo? Con Giroud che lavora anche di gomito per anticipare l’avversario.

Il caso di Milan-Spezia

Dopo i fatti di Milan – Spezia si sono sprecate le prese di posizione in favore del Milan che avrebbe subito un torto evidente. Invece a noi cosa hanno fatto, un favore?
L’Associazione degli Arbitri nel caso dei rossoneri si è precipitata a chiedere scusa, ora dell’arbitraggio di Guida ne vogliamo parlare? Una condotta di gara completamente insoddisfacente, con ripetute valutazioni errate, alcune anche piuttosto grossolane, fino al fallo su Sanchez che possiamo considerare la perla della serata.

Siamo duri a morire

Poi possiamo discutere sulla nostra condotta di gara, sulle sostituzioni effettuate dal mister, su tutto quello che volete, ma i fatti restano chiari. Sia contro la Lazio che contro il Milan le sconfitte sono maturate da episodi male interpretati dai direttori di gara e sempre con falli piuttosto evidenti ai nostri danni non fischiati. Qui non parliamo di un centimetro di fuorigioco o di qualche rocambolesca carambola del pallone sul braccio, ma di fatti evidenti, avvenuti a centrocampo e ben visibili dai direttori di gara.
Siamo in testa con pieno merito e ho motivo di credere che alla fine riusciremo a prevalere su tutto e tutti, ma questo modo di comportarsi delle “Istituzioni” lascia perplessi e sconcertati. A voler pensar male diciamo che al Milan nel derby hanno fatto recuperare l’errore della gara con lo Spezia, noi la grave svista dell’altra sera quando la pareggiamo?

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Published by
Giuliano Santucci