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LA RIFLESSIONE – Liverpool-Juventus 0-1, Inter-Villarreal 0-3: cosa sarebbe successo?

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“È vero, tutte e due le italiane sono fuori dalla Champions, ma che differenze! La Juventus di Max Allegri prosegue spedita nel suo percorso di resurrezione che le ha consentito di posizionarsi addirittura al quarto posto in Serie A (!), mentre l’Inter di Inzaghi è ormai in piena crisi: quella contro il Villarreal è una figuraccia epocale. A proposito, Inter: ma non ti vergogni? Che flop! Ci siamo complimentati con il nuovo tecnico per essere giunto agli ottavi di Champions dopo tanti anni, ma questo tracollo – dobbiamo dirlo – cancella tutto quanto di buono fatto, specie se rapportato all’impresa sfiorata dai bianconeri! E poi, se ad Anfield non ci fosse stata quell’espulsione, mmm! Parleremmo sicuramente di un’altra storia. Insomma, è ancora la Juventus (grazie Max!) a tenere alto il nome dell’Italia in Europa. Sì, dobbiamo proprio dirlo”.

Si tratta solo di uno scenario alternativo e di una fittizia – ma quanto mai realistica – sceneggiatura narrativa del giorno (e dei giorni) dopo. E stride, eccome se stride, con il trattamento mediatico che si sta verificando dopo l’eliminazione in Champions della Juventus per mano di un Villarreal sulla carta sfavorito ma che oggi, tutto d’un tratto, si è trasformato in un avversario quasi proibitivo. Il tentativo di buttare tutto nel calderone, di parlare di sconfitta per il calcio italiano, fa davvero sorridere. Giusto, giustissimo analizzare le problematiche del nostro movimento – che per il secondo anno consecutivo non trova esponenti nelle prime otto d’Europa -, meno nobile la strategia implicita: distogliere l’attenzione da un fallimento europeo (l’ennesimo) della Juventus, giustificando tutto in nome della crisi del calcio italiano.

L’Inter, dopo un mercato di forte ridimensionamento, ha ben figurato contro uno dei club migliori al mondo, facente parte del campionato più ricco e attraente d’Europa. La Juventus, nonostante un monte ingaggi che si attesta – per distacco – quale primo della Serie A doppiando quello dei nerazzurri, è andata incontro ad uno 0-3 casalingo imbarazzante che curiosamente viene visto come figuraccia, fallimento soltanto dalla stampa estera. Nel nostro Paese, invece, siamo impegnati a decantare le lodi di una squadra che, nonostante il suddetto monte ingaggi monstre, ha investito altri 90 milioni sul mercato di gennaio facendosi beffe della contrazione economica. Il tutto con l’ingaggio estivo di un allenatore da ben 9 milioni netti l’anno. Beh, ma ovviamente lo ha fatto per centrare quarto posto, mirabile impresa. Era quello l’obiettivo. Mica per fare un po’ di strada in Champions – evitando la terza eliminazione consecutiva agli ottavi contro un avversario inferiore – o quanto meno creare una misera occasione dopo il gol dell’1-0 per gli spagnoli. E allora grazie “mister Champions”, grazie Max. Lo diciamo anche noi.

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Published by
Simone De Stefanis