Primo Piano

Dopo Perisic, anche Bastoni al Tottenham? Lui non vuole lasciare l’Inter, ma…

Leggi l'articolo completo

L’obbligo imposto da Zhang di chiudere il mercato con un pesante attivo da circa 60 milioni obbligherà con tutta probabilità l’Inter a ricorrere (di nuovo) ad una cessione pesante. Uno degli indiziati, in questo senso, è Alessandro Bastoni, finito nel mirino di diversi club di Premier League fra cui il Tottenham del suo mentore Antonio Conte, che si accinge a riaccogliere Ivan Perisic (quest’oggi sosterrà le visite mediche a Londra).

Tuttavia, la situazione dell’azzurro e del croato è differente: se quest’ultimo ha scelto di lasciare l’Inter per trasferirsi in Inghilterra, il difensore – come riportato dall’Evening Standard – è parecchio riluttante all’idea di dire addio ai colori nerazzurri. Bastoni, infatti, è molto legato alla Beneamata e non vuole lasciare Milano. Tuttavia, l’affare non può essere escluso, vista la necessità di Suning di privarsi di un big (se il difensore dovesse essere messo esplicitamente alla porta, a quel punto ci sarebbe poco da fare), ma il Tottenham e Conte dovranno fare un importante lavoro persuasivo per convincere Alessandro a cambiare squadra sposando il progetto Spurs.

L’ipotesi United

Sul classe 1999 c’è anche il forte interesse del Manchester United. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Bastoni piace tanto al neo manager Erik Ten Hag: anticipi, respinte di testa, contrasti vinti, cambi di gioco, cavalcate palla al piede, assist e il gol contro la Lazio, con quel sinistro telecomandato da fuori area con cui ha trovato l’unica gioia nell’ultimo campionato. A Manchester da qualche giorno non si parla d’altro, e non solo perché anche Oltremanica è arrivata la voce di un’Inter “costretta” a sacrificare almeno un big per esigenze di bilancio. Bastoni è il prototipo del difensore moderno, probabilmente il più adatto a un tipo di calcio “europeo”: perfetto per la difesa a tre, ottimo (e duttile) nella difesa a quattro, nella quale può ricoprire sia il ruolo di centrale mancino sia quello di terzino. Personalità da vendere e un particolare che sa di certificato di garanzia per gli addetti ai lavori: se ha stregato Antonio Conte, deve avere davvero qualcosa di speciale. Semmai potrebbe spaventare la richiesta dell’Inter, che al momento è sui 60 milioni di euro. Tanti per la stragrande maggioranza dei club, non per lo United che nel 2019 ha speso quasi 90 milioni di euro per Maguire, tra i più contestati dai fan inglesi nelle ultime stagioni”.

Leggi l'articolo completo
Published by
Simone De Stefanis