Ivan Zazzaroni ne spara un’altra delle sue. Il direttore del Corriere dello Sport a Pressing su Italia 1 parla così del caso Juve: “Se tu vuoi per forza la Juve in B è come castrarsi: è come prendere un macete e ti tagli le palle. In un momento in cui tutto non funziona, la Nazionale non va ai Mondiali per la seconda volta, c’è la crisi economica, si vuole punire la squadra di riferimento del calcio italiano… sto sentendo un’aria a Roma, anche a livello di Governo, di paura… che la settimana industria italiana possa perdere la società di riferimento, la più nota, la più conosciuta”.
Ivan Zazzaroni dalle colonne del Corriere dello Sport analizza Inter – Napoli: “Inzaghi ha avuto la riprova dell’imprescindibilità di Dzeko, attaccante capace di fare reparto tanto con Lukaku quanto con Lautaro o Correa, oltre che da solo , a prescindere dalla struttura fisica”. L’impressione, che Zazzaroni arriva a definire addirittura certezza, è che Napoli e Inter abbiano “molto più degli altri, anche nell’idea, oltre che nella qualità degli interpreti: hanno un maggior numero di scelte di livello, vantaggio impagabile quando il calendario ti costringe a giocare tre volte a settimana”.