Marco Materazzi a Dazn ha analizzato la vittoria dell’Inter contro il Milan:
“Non c’è stata partita, è andata bene al Milan che ne ha preso uno solo. Poteva andare molto peggio. La distanza dal Napoli purtroppo è abissale, i partenopei stanno giocando bene e con tutti i punti di vantaggio che hanno non sarà facile avvicinarli. La cosa importante è blindare i posti dietro”.
L’ex difensore nerazzurro e grande uomo derby, Marco Materazzi, si è concesso a Inter TV per un’intervista a poche ore dalla stracittadina. “Riti scaramantici? Non ne ho mai avuti, la cosa che ancora oggi mi manca tantissimo è la vigilia, cioè quando i tifosi dell’Inter arrivavano ad Appiano per caricarci: era un momento unico. Da tifoso invece si soffre molto di più, perché non scendendo in campo non puoi aiutare i tuoi compagni a vincere la partita. È molto più difficile, devi tifare soffrendo”.
Il 24 febbraio 2010 (stagione del Triplete) l’Inter batté il Milan 2-0 in 9 contro 11: uno dei derby più belli di sempre per i colori nerazzurri, caratterizzato anche dalla particolare esultanza dello stesso Materazzi, che al fischio finale indossò la maschera di Silvio Berlusconi, all’epoca proprietario dei rossoneri. “La mia pazzia più grande in un derby è stata sicuramente indossare la maschera di Berlusconi. Ero al supermercato durante il periodo di Carnevale, con mia figlia. Abbiamo visto le maschere e c’era anche quella di Berlusconi, così mi sono detto: ‘La compro e la indosso se vinciamo il derby‘. Io le promesse le ho sempre mantenute, ho dovuto mantenere pure quella: abbiamo vinto 2-0 e l’ho indossata al fischio finale. Poi mi sono sentito al telefono con il Cavaliere e abbiamo riso insieme perché a Milano il derby è bello anche per questo, perché si vive in maniera serena”.