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Sotto assedio, ma siamo l’Inter. Ignoriamoli sui social e non guardiamo le loro tv faziose

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Mettiamoci l’elmetto, siamo in guerra. Fortunatamente qui non si lanciano bombe, ma solo parole, paroloni, sospetti, veleni, accuse. La moribonda carta stampata (nel senso che i quotidiani perdono copie di trimestre in trimestre) ha ormai individuato il bersaglio facile: l’Inter. Non farò i nomi degli accusatori, ma mi avete capito e avete capito bene. Giornali, trasmissioni tv, opinionisti, ex arbitri, social… ecco che un episodio di Inter – Verona innesca l’atomica. Un episodio, capito? Mica la strattonata di Arnautovic che genera l’azione del pari del Verona, mica un rigore contro così così al minuto 99. Il finimondo lo scatena una spallata di Bastoni che causa una (lampante) simulazione di Duda – questa sì punibile dal VAR – che dopo il contatto prima vede furbescamente dov’è la palla e poi, resosi conto dell’aria che tira, decide di restare a terra. Capite anche voi che in tutto questo c’è qualcosa non va. Prima la storia dei debiti, poi l’assenza di Zhang, ora l’astuzia di Marotta, gli aiuti arbitrali, il campionato falsato: ormai è troppo!
Una bugia detta mille volte diventa una verità‘, ecco, il pericolo è proprio questo; così si inquinano i pozzi, il calcio diventa un ring, tutti coalizzati contro la capolista “Campione d’inVARno“. Rispondiamo? Io dico di no, ridiamoci su, e ignoriamo i loro ragli. Noi a questo gioco non ci stiamo. Noi – un popolo di 4 milioni di italiani – siamo tifosi superiori, innamorati non di una squadra di calcio ma di un modo di essere, di vivere, di concepire la vita. Non dobbiamo rispondere sui social alle loro sciocchezze, non dobbiamo guardare i loro programmi spazzatura. Ricordiamoci chi siamo e da dove veniamo, ricordiamoci della nostra storia, di Peppino Prisco, della gentilezza di un uomo perbene come Giacinto Facchetti, del sorriso di un patron innamorato pazzo come Massimo Moratti, di un istrione come Josè Mourinho che ci ha regalato il Triplete. Ignoriamo tutti gli scemi del villaggio e godiamoci appieno quest’Inter di Simone Inzaghi che ci sta regalando emozioni infinite.

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Published by
Gianluca Giandomenico