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Liverani: “Abbiamo consegnato la vittoria all’Inter”

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Terzo esordio amaro su un panchina di Serie A contro l’Inter per Fabio Liverani, che in conferenza stampa commenta così il passivo pesante subito dalla sua Salernitana:
Non mi aspettavo questo approccio, io sono il terzo allenatore in questa stagione e qualche problema evidentemente c’è. Non posso più aspettare qualcuno, chi avrà fame e cattiveria si prenderà la maglia. A Milano si può perdere, ma non si possono perdere tutti i duelli. Oggi credo che la squadra a livello mentale e fisico va dietro agli eventi anziché cambiarli. Gli abbiamo consegnato la vittoria, non può più succedere. Ecco perché sabato non la faccio io la formazione, ma i giocatori. Chi fa i buchi per terra in allenamento giocherà. Siamo ultimi, noi dobbiamo far parlare il campo”. 

Liverani: “L’Inter può vincere tutto ma in partita secca ce la possiamo giocare”

Il nuovo tecnico della Salernitana Fabio Liverani non ci sta a interpretare il ruolo della vittima sacrificale, le sue parole alla vigilia della sfida di campionato contro l’Inter.
Affrontiamo una squadra dall’altissimo valore tecnico in ogni suo effettivo che sta collezionando tutti i record possibili in questo campionato. L’Inter ha una rosa costruita per vincere tutto ma questo non vuol dire che nella partita secca non possiamo giocarcela. Servirà una partita di voglia e sacrificio, dobbiamo essere compatti e cercare di sfruttare le occasioni che capiteranno per fare male”.

Salernitana, Liverani avverte l’Inter: “Possiamo fare punti con tutti”

Fabio Liverani, nuovo allenatore della Salernitana, nella conferenza stampa di presentazione ha parlato del match di venerdì sera a San Siro contro l’Inter. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Dobbiamo ragionare gara dopo gara, senza fare tabelle. La squadra ha valori individuali medio-alti, ma che ad oggi come collettivo ha espresso poco. Dobbiamo diventare gruppo in poco tempo. Se oggi ho accettato, a prescindere dalla storia emozionante che ha raccontato il direttore, è perchè credo che si possa ambire ad avvicinare le avversarie che sono davanti a noi. Noi dobbiamo essere equilibrati, ma la classifica impone di vincere le partite. L’arrivo di difensori forti ci permetterà di avere le spalle coperte e di mettere in campo tanti calciatori di qualità. Candreva, Kastanos, Dia sono elementi di spessore, vanno messi vicino alla porta. Abbiamo in rosa esterni di gamba che sanno saltare l’uomo. So che partiamo con l’Inter, ma ogni gara è una opportunità e ci sono punti in palio. Abbiamo necessità di provarci contro tutti.

Dal punto di vista tecnico ci dobbiamo appoggiare a Candreva e a Dia. Gente di carisma non indifferente. Bisognerà aiutarsi a vicenda, i calciatori di qualità vanno messi in condizione di esprimersi. Sono giocatori ai quali bisogna lasciare un minimo di libertà e spazio, l’importante è che siano armonici con i compagni nelle due fasi. Se l’Inter porta due attaccanti ad abbassarsi di 25 metri, dobbiamo lavorare anche noi sotto questo punto di vista.

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La Redazione