L’analisi: Siena-Inter 3-1

Tre gol che fanno male non tanto per il risultato quanto per il modo in cui sono arrivati.
Squadra slegata, distratta, disordinata, incapace di costruire un qualcosa di ragionato, sovrastata da un avversario che ha giocato col coltello tra i denti dall’inizio alla fine.
Ci sono stati anche due (ennesimi) episodi negativi che hanno condizionato il risultato nel primo tempo ma li si registra solo per la cronaca e non per giustificare una prestazione ampiamente insufficiente.
Il rimpianto aumenta anche e soprattutto perchè non si approfitta dell’ennesimo regalo altrui là davanti e si è gettata al vento un’altra occasione per agguantare il terzo posto. Il rammarico (e forse qualcosa di più) è tanto visto e considerato che alla voce “Siena” il tabellino dice 0 punti su 6. Una vittoria nelle ultime otto partite, morale a terra, senso di smarrimento ai massimi.
La classifica lascia ancora aperti i giochi per il terzo posto (l’obiettivo stagionale) ma urgono cure e rimedi che abbiano effetto immediato. E senza guardare in faccia a nessuno.

Pagelle

Solidarietà: Handanovic
Vede sbucare maglie bianconere da ogni lato del campo; fa quello che può ma i miracoli sono tali perchè sono eventi eccezionali e non ordinari.

Motorino perpetuo: Nagatomo
Corre su e giù con applicazione cercando di rendersi utile contribuendo al gol di Cassano.

Predicatore nel deserto: Cassano
Dai suoi piedi partono idee interessanti ma oggi è tutta la squadra a non supportarlo.

Male male: Stramaccioni
Si prende Stramaccioni come simbolo di un’insufficienza generalizzata che coinvolge anche i giocatori.
L’allenatore non va in campo, vero, ma oggi ci ha capito ben poco. Rinnega la scelta di Schelotto dopo 45 minuti, cambia modulo e uomini senza mai trovare il bandolo della matassa.

Nuovi arrivi
Schelotto: 45 minuti, i primi gol arrivano dalla sua fascia. Non lo si condanna dopo una partita sbagliata ma oggi è da bocciare.

Kuzmanovic: fa il suo e rimane comunque a galla in una prestazione generale negativa.

Kovacic: 45 minuti per mettere in mostra personalità ed una tecnica interessante. Non gli si poteva chiedere di essere il salvatore della patria.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]