Roma-Inter 2-2

Dopo la sconfitta di misura patita a Wembley il rischio del contraccolpo psicologico è molto alto e l’avversario è di tutto rispetto. Spalletti deve fare a meno di Nainggolan, l’ex di turno e rilancia nella mischia Joao Mario insieme a Brozovic e Borja Valero. Davanti torna titolare Keita Balde con Icardi e Perisic a completare il terzetto d’attacco.

La gara risulta avvincente, le due squadre giocano a viso aperto. La Roma mette paura ai nerazzurri in un paio d’occasioni, il mancato intervento della VAR, per un fallo in area di D’Ambrosio lascia fino alla mezz’ora il risultato in parità. Al 37′ arriva il vantaggio interista di Keita Balde e cambia il volto della partita.

La ripresa è divertente e ricca di episodi, l’Inter gioca bene, ma manca quel cinismo sotto porta che sembrava essere stato messo in soffitta. Al 51′ Ünder si inventa il gol della domenica con Handanovic che resta immobile. Spalletti butta nella mischia Politano e aumentano i giri del motore nerazzurro. Al 66′ Icardi vola in cielo e di testa insacca per il raddoppio interista. Sulle ali dell’entusiasmo cala la concentrazione e viene meno l’attenzione. Brozovic combina il patatrac, allarga il braccio in area e questa volta la VAR fa il suo dovere. Rigore per la Roma e gol di Kolarov. A nulla vale l’ingresso di Vecino e Lautaro Martinez, nonostante i ritmi restino elevati.

Il pareggio finale lascia tutti un po’ delusi, specialmente i nerazzurri che si lasciano scappare una bella vittoria, bella e importante. La vittoria del Napoli a Bergamo allontana ancora di più la vetta. Perisic, dopo le “superflue” dichiarazioni sul fascino della vecchia Albione regala ancora una prestazione inferiore alle sue potenzialità. Spalletti, espulso sul finale di gara, potrebbe e dovrebbe farlo riposare un po’. Il sostituto c’è già. Joao Mario si conferma al contrario in ottima forma così come Icardi che resta ancora poco partecipe nella coralità delle azioni, ma in area è inarrestabile, non a caso vince il premio come giocatore dell’anno (stagione 2017/2018) e per il gol dell’anno. De Vrij si dimostra ancora pedina fondamentale per gli equilibri difensivi e con Skriniar, stasera più in difficoltà del compagno, restano la migliore coppia di centrali del campionato in corso. Ancora una volta va sottolineata la prestazione di Asamoah, poco aiutato dal compagno di fascia in occasione del primo gol della Roma, ma fondamentale con la sua esperienza per tutta la gara. Bene anche D’Ambrosio, in un buon periodo di forma.

E adesso arriva il derby d’Italia. Non si parte favoriti, ma possiamo far male. Questa e la partita col PSV, Barcellona permettendo, diranno molto della nostra stagione.

Amala.

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