Tra Covid e acciacchi più che una squadra sembra un’infermeria!

Lasciato alle spalle l’esordio amaro in Champions League contro il Borussia Monchengladbach, in casa Inter si pensa al doppio impegno lontano da San Siro: sabato a Marassi contro il Genoa (ore 18) per il campionato e poi martedì (ore 19) in casa dello Shakhtar Donetsk per la seconda gara di Champions. Ma a quanto pare le condizioni fisiche e di salute del gruppo non sono al top tra Covid-19 e acciacchi vari: i tamponi ai quali si sono sottoposti oggi Roberto Gagliardini e Ionut Radu hanno dato ancora esito positivo, domani sarà la volta dei test per Ashely Young e Milan Skriniar. A questi, mettiamoci l’indisponibilità di Hakimi. E come se non bastasse non messo bene Alexis Sanchez, uscito dopo un tempo contro il Borussia per un problema all’adduttore destro (salterà il Genoa) che oggi ha eseguito solo terapie e domani si sottoporrà agli esami strumentali. Vecino? E’ ancora out per infortunio e Brozovic (affaticato) non sta al meglio. Per fortuna piano piano si rivede Stefano Sensi, che oggi ha svolto lavoro specifico in seguito all’affaticamento avvertito nella seduta di allenamento di lunedì. Insomma, Conte deve contare ben 8 indisponibili, la squadra non brillerà in risultati ma le attenuanti generiche ci sono eccome.

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