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GENOA-INTER (0-2) AI RAGGI X – Barella spacca e Lukaku punisce: bene la difesa, 3 big da rivedere

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Un’Inter finalmente meno pazza e più cinica si sbarazza del Genoa nella ripresa e torna finalmente a sorridere dopo la sconfitta nel derby e il mezzo falso europeo con il Borussia Mönchengladbach. Primo tempo da sbadigli al Marassi, con il Genoa schierato senza centravanti e tutto chiuso dietro la linea della palla contro un Inter troppo compassata. I nerazzurri non concedono nulla ma difettano in qualità, quella che Eriksen dà solo a sprazzi e Brozovic non riesce a inserire nella manovra in fase di costruzione.

Lukaku e Lautaro vagano per il campo, mentre Perisic si rende protagonista di un buono spunto sulla sinistra con conseguente cross dentro e sospetto atterramento di “Big Rom” in area di rigore. L’unico brivido per Perin è un tiro di Vidal in area ribattuto dal corpo di Goldaniga, per il resto zero occasioni da entrambe le parti.

La sblocca sempre ‘Big Rom’

Nella ripresa Conte sostituisce Perisic e Eriksen con Hakimi e Barella, subito protagonista con una giocata chiave del match: suo al 64’ l’assist in percussione per il solito Lukaku, che dopo un dribbling secco in area trova l’angolino basso per il gol del vantaggio. Lautaro, invece, non è in serata e così lascia il campo a Pinamonti: l’ex Genoa si posiziona dietro il bomber belga e corre molto per dare una mano in fase di non possesso.

Il gol del raddoppio arriva al minuto numero 80 sugli sviluppi di un calcio d’angolo: spizzata di Ranocchia sullo schema chiamato da Brozovic e inserimento vincente di D’Ambrosio sul secondo palo. Conte dà spazio anche a Kolarov e Nainggolan, ma gli ultimi minuti sono di assoluto controllo per i nerazzurri. Il risultato non cambia più e l’Inter porta a casa tre punti importanti per classifica e morale, riuscendo anche a tenere inviolata la porta di Handanovic dopo 10 gol subiti nelle ultime 5 partite.

Bene la difesa, due big da rivedere

Oltre alla solita sentenza chiamata Romelu Lukaku, c’è da sottolineare l’ottima prova del reparto difensivo. Partita ordinata e attenta del terzetto D’Ambrosio-Ranocchia-Bastoni, che tengono la linea alta con personalità e dimostrano che giocare con tre difensori di ruolo può aiutare a sistemare le cose dopo un inizio di stagione ricco di gol subiti. Bene anche Darmian, che si conferma l’ottima prova di Champions. Male Lautaro Martinez, mentre Vidal e Eriksen devono incidere di più sulla partita visti i mezzi tecnici a disposizione. Intanto è tornato Hakimi, altra buona notizia aspettando il rientro di tutti gli indisponibili causa Covid.

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La Redazione