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Tutti i flop di Conte in Champions. Si aspetta il Real per invertire la tendenza

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Il 25 novembre l’Inter giocherà a San Siro il ritorno della sfida Champions col Real Madrid, una gara da dentro o fuori.
Che dire, la strada per la squadra di Antonio Conte nell’elite d’Europa è in salita.
Ma sia alla Juventus che al Chelsea e ora all’Inter, tra il mister leccese e la Champions League non c’è sintonia.

La sua prima partecipazione da tecnico della Juve risale alla stagione 2012-13: avventura finita ai quarti di finale contro il Bayern Monaco.
La seconda esperienza è completamente da dimenticare: eliminazione nella fase a gironi (con Real Madrid, Galatasaray e Copenaghen) e retrocessione in Europa League dove qui non si va oltre la semifinale (la finale era programma a Torino, all’Allianz Stadium) a causa della sconfitta contro il Benfica.

Nel 2016 Antonio Conte va al Chelsea. Il cammino in Champions con i Blues è brillante nella fase a gironi ma agli ottavi di finale si ritrovano davanti il Barcellona: 1-1 allo Stamford Bridge e 3-0 (per gli spagnoli) al Camp Nou.
Si chiude quindi agli ottavi di finale la terza esperienza di Conte in Champions.

Arriviamo all’Inter. Stagione 2019-2020. Antonio Conte eredita da Spalletti l’Inter qualificata. In un girone composto da Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga, i nerazzurri chiudono al terzo posto (con conseguente retrocessione in Europa League dove la Coppa è sfuggita con la finale persa contro il Siviglia).
Ma torniamo al cammino Champions. Dopo il pareggio interno all’esordio contro lo Slavia Praga, arriva la sconfitta di misura a Barcellona. Seguono la vittoria interna contro il Borussia Dortmund e la sconfitta (3-2) contro i tedeschi (i nerazzurri vincevano 2-0).
In Repubblica Ceca contro lo Slavia Praga arriva una vittoria che mette l’Inter in una posizione di vantaggio nella lotta al secondo posto con il Dortmund. Ma a San Siro contro un baby Barcellona, i nerazzurri vengono sconfitti e dicono addio alla competizione.

E siamo ai giorni nostri. Nell’edizione in corso Conte ha preso due punti in tre gare (2-2 col Borussia M, 0-0 con lo Shaktar e 3-2 con il Real Madrid). Decisamente troppo poco. E ora per continuare il cammino ci vuole l’impresa.

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Published by
La Redazione