Intervistato a Gazzetta.it, Felipe Melo è tornato a parlare del suo passato in Italia e all’Inter. Il brasiliano non ha nascosto di amare ancora i colori nerazzurri: “Quando passerà questo brutto momento (la pandemia ndr) tornerò a Milano e andrò a San Siro al 100%. Magari se mi chiamano nella Curva per andare a vedere la partita dell’Inter, sarò lì ad urlare e saltare con loro perché sono interista da piccolo e mi piace troppo”.
Dei suoi trascorsi a San Siro si parla principalmente della parentesi Frank De Boer e dei rapporti non proprio rose e fiori. “De Boer ha fatto male all’Inter, però lo rispetto come allenatore e come persona. Anche se non mi ha fatto giocare nonostante mi allenassi ed ero pronto, io lo rispetto comunque perché erano sue scelte. Poi al suo posto arrivò Pioli e tornai a giocare”. Su una battuta del giornalista Felipe Melo poi cambia i termini sul tecnico olandese: “Ha fatto anche delle ca…te incredibili, non parlava una parola di italiano ed era difficile comunicare. Non so se sia stata una colpa sua o di quello che l’ha fatto venire all’Inter”.
Del presente dell’Inter, Felipe Melo parla delle prestazioni non proprio entusiasmanti di Arturo Vidal. “Ha fatto molto bene alla Juve e al Bayern Monaco, anche al Barcellona. Non è più quello di cinque anni fa. Ha più quantità che qualità”. Dà poi un’opinione su Christian Eriksen: “Ha giocato sempre al Tottenham ma non lo considero un top-player. Però gli darei piena fiducia. Se gioca male 2/3 partite viene mandato in panchina, invece ha bisogno di più continuità. Se poi gioca male anche quelle dopo posso dar ragione l’allenatore”.
Resta veleno tra Felipe Melo e Giorgio Chiellini: “Non mi permetto di parlarne male perché ho etica e ho lavorato con lui. Tutto ciò che ho fatto di sbagliato è stata una scuola, ma una cosa che non rifarei sarebbe offrire la cena a Chiellini”.