Quasi 1.200 panchine tra i professionisti che lo fanno uno degli allenatori più longevi del calcio nostrano, nonostante la brutta esperienza come ct dell’Italia. Gian Piero Ventura a Leggo.it parla del campionato di A e dell’Inter.
Serie A equilibratissima, con sorpasso Inter sul Milan. E adesso chi vince lo scudetto?
«Tre squadre se la giocheranno fino all’ultimo: il Milan, che resta vera sorpresa di questo torneo, la solita Juventus, per la ricchezza della rosa e, ovviamente, l’Inter. Per me la
squadra di Conte è favorita: non gioca le coppe e ha il tempo di recuperare le energie tra una gara e l’altra».
E domenica si gioca Milan-Inter.
«Sicuramente sarà un derby più affascinante rispetto al solito. Da tempo non c’era una posta in palio così importante, il che rende la sfida tutta da godere. I rossoneri, fino a ieri, hanno fatto benissimo, mentre i nerazzurri non possono permettersi di sbagliare».
Una serie A senza pubblico è davvero così diversa dal normale?
«È palese l’anomalia di questo campionato: senza preparazione, senza pubblico e nonostante si giochi ogni tre giorni. Negli ultimi anni, mai si è vista così tanta incertezza, sia nella parte alta, sia in quella bassa della classifica”.
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