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Top e Flop di Milan – Inter 0-3: che Lu-La! Che Perisic! E che Handanovic!

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Vince il derby ed allunga decisamente in classifica l’Inter, che con una prestazione convincente porta a casa tre punti mai in discussione. I nerazzurri confermano di aver trovato un equilibrio di squadra molto efficace, concedendo al Milan solo poche occasioni. Tutte condensate nei primi minuti del secondo tempo e ottimamente fermate da capitan Handanovic. Prova superlativa della coppia d’attacco, ma in generale tutti i calciatori dell’Inter hanno disputato una prestazione ben oltre la sufficienza. Nota di merito particolare per Ivan Perisic, che sembra finalmente essersi calato definitivamente nel ruolo di esterno sinistro a tutta fascia. La Top e Flop di oggi.

Semaforo Verde

Samir Handanovic – Dopo un primo tempo senza squilli, ad inizio ripresa il portiere sloveno da un saggio della sua classe respingendo nel giro di pochi secondi due conclusioni di Ibrahimovic e una di Tonali. La migliore risposta del capitano, per quanti nell’ultimo periodo avevano iniziato a mettere in dubbio la sua titolarità.

Lautaro Martinez – Il Toro disputa una gara che sfiora la perfezione. Letale in fase offensiva e generoso in copertura e in pressing sui giocatori avversari. Il suo perenne movimento ha mandato in tilt la retroguardia rossonera, che in due circostanze non ha potuto far altro che osservarlo mentre chiude a rete due stupende azioni. Toro straordinario!

Romelu Lukaku – Ci teneva in modo particolare a far bene, anche per mettere a tacere tutte le chiacchiere della gara di Coppa. Gara di alto profilo di quello che da oggi è il nuovo capocannoniere del campionato italiano. Sponde, sportellate, scambi ravvicinati, aperture sulla fasce. Non è mancato nulla del repertorio di Lukaku che ben conosciamo. Ciliegina sulla torta, il gol del 3-0, confezionato con una partenza in slalom dal centrocampo e chiuso con un sinistro a giro a fil di palo che non ha lasciato scampo a Donnarumma.

Ivan Perisic – Si è calato nel ruolo di esterno tutta fascia e anche oggi è stato determinante nello sviluppo dell’azione nerazzurra. La sua fisicità, la sua progressione e l’abilità nel saltare l’uomo uno contro uno, sono state l’arma in più dell’Inter. Oramai, oltre che in fase offensiva, si fa notare anche per le puntuali chiusure in difesa e per i colpi di testa nelle mischie affollate. Bravo Ivan!

Stefan De Vrij – Accende un duello non convenzionale con Ibrahimovic, lasciandogli solo un paio di spizzate di testa ad inizio secondo tempo. Per il resto cancella lo svedese dal campo. Nel mentre dirige, come sempre da maestro, la retroguardia nerazzurra, non lesinando qualche sano rinvio lungo quando la pressione degli avversari si fa pericolosa.

Marcelo Brozovic – Prova tutta sostanza del centrocampista croato, puntuale in fase di costruzione e preciso in copertura. Come suo solito, ha corso un numero infinito di chilometri e, insieme ai suoi compagni di reparto Barella ed Eriksen, ha lasciato pochissimo spazio alle iniziative del Milan.

Antonio Conte – Voto 7

La gara si è sviluppata, probabilmente, così come era stata preparata dal tecnico leccese. Avvio arrembante e subito la rete del vantaggio di Lautaro. Poi in controllo senza correre rischi, cercando di essere pericolosi in ripartenza. Solo ad inizio ripresa, per qualche minuto, la squadra è andata in leggera difficoltà, ma poi è ripartita e, supportata da una difesa granitica, nel finale avrebbe anche potuto dilagare. Vittoria e +4 sui rossoneri, in attesa delle gare di Roma e Juventus, sono un ottimo biglietto da visita in vista delle prossime partite. Da qualche gara comunque l’Inter dà l’impressione di aver trovato il giusto equilibrio.

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Published by
Nicola Santucci