Top e Flop di Inter-Cagliari 1-0: azione da manuale e gol di Darmian. L’Inter vola ancora


Non conosce ostacoli l’Inter di Antonio Conte. Undicesima vittoria consecutiva e vantaggio immutato sulle più immediate inseguitrici. Contro un Cagliari pericolante, salito a San Siro con l’unico scopo di puntellare la sua classifica, l’Inter fatica ma alla fine riesce ad imporsi. I sardi hanno pensato quasi esclusivamente a difendersi e per l’undici di Conte non è stato semplice trovare la via della rete. L’ottimo giovane portiere Vicario ed una traversa hanno impedito all’Inter di sbloccare prima il risultato. Ci ha pensato Darmian che, con un tocco da pochi passi, ha finalizzato al meglio una stupenda azione sviluppata da Lukaku e rifinita ottimamente da Hakimi. Qualche piccola sofferenza nel finale, quando gli ospiti si sono riversati in avanti non avendo più nulla da perdere, ma il muro nerazzurro ha retto egregiamente. Tutti su alti livelli prestazionali i giocatori scesi in campo. Da segnalare l’ottima prova del centrocampo nerazzurro, dove la qualità di Eriksen, Sensi e Brozovic ha finito per avere la meglio sulla pur buona disposizione della squadra di Semplici. La Top e Flop di oggi.

Semaforo Verde

Matteo Darmian – Riconfermato tra i titolari, stavolta in un ruolo a lui più congeniale, si fa trovare pronto e si rivela determinante. Non soffre affatto le iniziative degli avversari e gioca, con la stessa efficacia, prima a destra e poi, dopo l’ingresso di Hakimi, a sinistra. Puntuale a trasformare in vittoria l’ottimo assist dell’esterno marocchino. Si conferma giocatore solido ed utilissimo alla causa nerazzurra.

Marcelo Brozovic – L’unico dei centrocampisti a disputare tutta la gara. Dopo un turno di stop, torna in campo con grande brillantezza. Passano da lui tutte le manovre dell’Inter e macina il solito incommensurabile numero di chilometri, mantenendo sempre lucidità. Conferma la sua centralità nel gioco e dimostra di essere pronto per la fase finale della stagione.

Christian Eriksen – Ancora una prova più che positiva del talento danese che, pur partendo da posizione defilata, è sempre al centro dell’azione interista. Sue due conclusioni molto pericolose che impegnano severamente il portiere avversario ed alcuni lanci di 30-40 metri che hanno sempre messo i compagni in condizione di rendersi pericolosi. Giocatore dal talento sopraffino. Ora che è entrato pienamente nei meccanismi della squadra, continua a migliorare a vista d’occhio gara dopo gara.

Stefano Sensi – Tornato in campo da titolare dopo diverso tempo, dimostra di non aver affatto smarrito la sua classe cristallina. Dopo alcuni minuti di comprensibile ambientamento, comincia a distinguersi per le sue giocate mai banali, i suoi affondi, i suoi tiri a rete e i suoi recuperi. Giocatore ritrovato che sarà senz’altro utile nelle gare che mancano da qui alla fine del campionato. Bentornato Stefano!

Romelu Lukaku – Questa volta non timbra il cartellino con una rete, ma svolge il suo solito lavoro in maniera impeccabile. Entra da protagonista in tutte le azioni offensive dell’Inter e, in occasione della rete, è addirittura superbo. Inutile ripetere che è determinante per l’Inter ma è una benedizione averlo dalla nostra parte. Che Dio salvi Big Rom!

Stefan De Vrij – Solita prestazione tutta solidità ed efficacia del centrale olandese, che si fa notare più in fase di impostazione che di chiusura. Non dovendo particolarmente sudare per frenare gli attacchi cagliaritani, si dedica a far ripartire l’azione e va a saltare con la solita efficacia sui calci piazzati. Un suo bellissimo colpo di testa centra la traversa solo pochi istanti prima dalla rete del vantaggio di Darmian. Conferma di essere una sicurezza.

Antonio Conte – Voto 7

Altra gara non semplice da impostare per l’Inter, contro un avversario deciso a portare a casa un punticino. Mister Antonio Conte ha preparato la gara predicando pazienza e concentrazione, che sono risultati due fattori determinanti per arrivare alla vittoria. L’Inter ha sempre avuto in mano il pallino del gioco, ma non si è mai fatta cogliere dall’ansia di volere a tutti i costi sbloccare il risultato. Lavorando costantemente e sfruttando al meglio le qualità dei suoi interpreti, la rete è comunque arrivata grazie ad un’azione corale provata in allenamento e perfettamente riuscita in partita. Nel finale, con gli ospiti riversati in avanti, la squadra non ha mai dato segni di smarrimento e la difesa ha retto con autorità le iniziative avversarie, e Handanovic nel complesso ha vissuto un pomeriggio di normale amministrazione.

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