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L’amico D’Aversa: “A settembre gli dissi: Antonio, vincerai lo Scudetto. Ora sono felice per lui”

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Sono due grandi amici Roberto D’Aversa e Antonio Conte. L’incontro fatale a Siena nell’estate 2005. D’Aversa ancora giocatore, Conte assistente di Gigi De Canio. Tra i due è scattata subito la scintilla della sintonia.
“Di Antonio mi ha colpito l’attaccamento al lavoro e i grandi valori che lo sostenevano – racconta a La Gazzetta dello Sport il tecnico del Parma – la famiglia, prima di tutto. Abbiamo condiviso tanti momenti insieme, con le nostre famiglie. Ma devo ammetterlo, quando siamo insieme si parla sempre di pallone, siamo malati di calcio…».

La profezia sullo Scudetto

“Io gliel’avevo detto a settembre: vincerai il campionato. Non mi sono sbagliato. E sono davvero felice per lui perché se lo merita per l’impegno e per la dedizione. Conte ha saputo trasmettere i suoi valori a tutto il gruppo. E quando dico “gruppo” intendo i giocatori e anche i dirigenti. Lui è un condottiero: ha idee chiare e va seguito”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)

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La Redazione