Primo Piano

Milano-Tel Aviv, è sempre forza Inter. Sharon, ambasciatrice del tifo nerazzurro in Israele

Leggi l'articolo completo

Anche in Israele batte forte il cuore per l’Inter. E questo grazie a Sharon Ifrah, israeliana e milanese d’adozione dal 2004, diventata una delle anime cosmopolite dell’Inter Club Banda Bagaj (bagaj sta per ragazzino in dialetto milanese), fondato da Massimiliano Rezza e da Virginio Motta nel 2006.
“Appena si è saputo dello Scudetto, sui social hanno cominciato a scrivermi i tifosi da Israele per chiedermi di spedire le nuove maglie “I M scudetto” che a Tel Aviv non si trovano”, racconta Sharon al Corriere della Sera Milano.

L’arrivo di Sharon ha creato un ponte fra i tifosi di Tel Aviv e il club che oggi conta 250 tesserati di cui una settantina sono israeliani, residenti a Milano o in patria, oltre ad arabi e musulmani, drusi e cattolici che formano un composito gruppo di “interisti a distanza” che in tempi pre-Covid erano a San Siro almeno tre volte all’anno.
“La festa in Piazza Duomo? Volevamo esserci ma senza correre rischi inutili, così ci siamo fermati in Cordusio per rispettare le distanze ed evitare gli assembramenti”.

Da quando si è iscritta al club nel 2014, Sharon si è messa a disposizione di chi vive lontano da Milano e che via Facebook vuole sentirsi vicino alla squadra attraverso ambasciatori della tifoseria come lei.
“Ci sono stati momenti che non esito a definire storici — ricorda Sharon — come la trasferta di qualche anno fa per
Beer Sheva-Inter.
Beer Sheva è una cittadina da 40mila abitanti e ha un solo 4 stelle. Per conoscere l’allora manager Fabio Pinna abbiamo pernottato anche noi lì e da allora è nato un rapporto di stima e continuità”.
Del club fanno parte anche iracheni che vivono in Olanda e che in tempi pre-Covid ogni tanto erano sugli spalti di San Siro per seguire la squadra.
“Le occasioni per fare amicizia con persone che la pensano in modo diverso da te sono tante — conclude Sharon — l’Inter ci accomuna e le distinzioni restano fuori dalla porta”.

Leggi l'articolo completo
Published by
La Redazione