Fra i tanti giocatori dell’Inter che – da domenica scorsa – stanno rilasciando delle dichiarazioni per raccontare tutta l’emozione derivante dalla conquista del tricolore, non poteva mancare Lautaro Martinez. Il numero 10 dell’argentino è stato intervistato da Espn Argentina. Venendo incalzato anche sul mancato trasferimento in Catalogna della scorsa estate: “Sono stato davvero vicino al Barcellona, ne avevo parlato anche con Messi. Tuttavia, loro in quel momento avevano problemi economici, così ho preso la decisione di restare all’Inter. Devo dire che la scelta si è rivelata giusta, avendo appena vinto lo Scudetto. Vincere un titolo in un club così importante è qualcosa di incredibile“.
L’aneddoto sul Real Madrid e l’amore per il Racing
Il Toro, poi, ha svelato anche un retroscena legato al Real Madrid. “Vennero a cercarmi due volte ai tempi in cui militavo nelle giovanili del Racing, ma volevo farmi un nome nel calcio argentino. Ho fatto il salto in Europa solo quando mi sentivo pronto”. E, a proposito di Racing Avellaneda, Lautaro riscontra anche un’interessante analogia. “Sogno un giorno di tornare al Racing: la tifoseria è “pazza’” e appassionata, somiglia a quella dell’Inter“. E, parlando di Racing e Inter, non si può non citare un simbolo di entrambi i club: Diego Milito. “Quando eravamo compagni di squadra lo guardavo tanto, in particolare per il controllo di palla e per l’accuratezza nel tiro in porta. Da lui ho imparato moltissimo”.
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