Joao Mario: “Ho fatto pressione per tornare a casa. Ora vorrei restare”

Qualche difficoltà nella trattativa c’è, ma l’impressione è che, alla fine, Joao Mario proseguirà la sua carriera nello Sporting Lisbona. La volontà c’è da parte di tutti, soprattutto da parte del giocatore che lo ha confermato a Record: “Da parte mia c’è tutta la disponibilità a restare, ma vediamo quello che decide lo Sporting. Onestamente non voglio dire cos’è necessario per le trattative, ma non vedo problemi di questo tipo se ci sarà disponibilità da entrambe le parti.

Dopo un anno in Russia, in cui mi sono anche infortunato, sapevo di non essere nelle migliori condizioni e volevo giocare dove potevo sentirmi importante, dove le persone mi apprezzavano. L’Inter aveva anche altre opzioni, ma io ho spinto molto per questa. Mia moglie era incinta e volevo che mia figlia nascesse in Portogallo. Ho preso la decisione migliore anche se qualcuno mi diceva di no perché il club non era in un buon momento. La decisione finale è sempre la mia”.

E a proposito del suo passaggio all’Inter, avvenuto nel 2016, il giocatore ha raccontato: “E’ impensabile per un giocatore portoghese, fresco campione d’Europa, dire di no a un club che paga 40 milioni di euro. Molti dicevano che l’Inter non era ideale per me, ma ho pensato agli aspetti positivi: giocare in un grande campionato, i vantaggi economici, quello che avrei potuto imparare. Non ho nulla da rimproverarmi”.

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