Giocatori in scadenza a giugno 2022 e 2023: la situazione


Il mercato dell’Inter è già decollato, con la cessione di Hakimi al PSG e con l’acquisto roboante di Calhanoglu, ma i tifosi chiedono ulteriori rinforzi, soprattutto sulla fascia e il rinnovo di alcuni giocatori. E’ evidente che, per una squadra arrivata prima la scorsa stagione e con gli occhi puntati sui suoi pupilli, rinnovare il contratto di calciatori come Lautaro o Brozovic debba essere la priorità.

Con il contratto in scadenza a giugno 2022 troviamo, tra gli altri, Brozovic, Perisic e Vecino: per il centrocampista croato non ci sono problemi all’orizzonte. Nella prossima settimana l’Inter incontrerà l’agente, ovvero il padre, per definire un rinnovo a cifre più elevate e con un prolungamento fino al 2025. Il giocatore dovrebbe percepire circa 5 mln netti a stagione a fronte di 3,5.

Per quanto riguarda Ivan Perisic, centrale nel progetto Conte per la volata scudetto, la situazione è molto nebulosa. Il giocatore non ha rilasciato alcuna recente dichiarazione e il suo agente tace. Il taglio dei costi preventivato da Antonello e poi confermato da Marotta fa pensare che per l’ala croata ci siano tre strade -che in realtà valgono anche per altri giocatori- cessione, prestito/scambio o addio a 0 nel 2022. Anche perché sono 5 i milioni di stipendio che percepisce Perisic, troppo alto per gli standard dettati dalla società.

Su Vecino, invece, mistero: il giocatore ha giocato solo qualche spezzone di partita. Dall’infortunio al ginocchio di giugno 2020 ad oggi solo qualche minuto e niente più. Da capire se Inzaghi lo riterrà una pedina fondamentale del centrocampo, soprattutto con la cessione -sempre più nell’aria- di Naingollan e del prestito di Agoumè. Un giocatore della sua esperienza potrebbe far comodo. Anche perché il suo valore a bilancio è ancora elevato, circa 5 mln, da aggiungere altri 5 lordi di stipendio. Una cifra che difficilmente potrà ingolosire alcune squadre. La permanenza per un anno potrebbe essere la scelta più congrua, per poi lasciarlo libero a zero il prossimo anno.

In scadenza a giugno 2023, invece, troviamo due pilastri della squadra: De Vrij e Lautaro. Se per l’olandese, ad ora, non ci sono problemi sul rinnovo, circolano, tuttavia, voci di un Raiola intento a spostare il centrale nerazzurro verso altri lidi. Si è parlato di Everton, ma ad oggi non c’è nulla di concreto. Rumors che non trovano dati concreti. Anche perché lo stesso super agente potrebbe portare all’Inter l’esterno Dumfries dal PSV. I rapporti fra lui e i nerazzurri sono buoni. E poi, De Vrij è stato uno dei calciatori icona del lancio della nuova maglia, un indizio non trascurabile.

Per Lautaro una riflessione: se l’Inter ha davvero bisogno di far cassa nuovamente, allora l’unico che ha valore e mercato è proprio l’argentino, ma Marotta ha sempre parlato di rinnovo sul tavolo. Da capire quando questo rinnovo verrà firmato, perché le cifre già si sanno, a meno di clamorosi dietro-front o di inserimento di club blasonati, non certo l’Arsenal che -permettendoci un ragionamento- non potrebbe offrire al giocatore una squadra che lotti per il titolo. Tuttavia, come abbiamo ribadito, l’Inter potrebbe iniziare a guardarsi intorno, anche per mettere pressione al ragazzo e all’agente. C’è da dire, tuttavia, che manca ancora del tempo prima che scattino le sirene allarmistiche. SI attende, però, che una società come l’Inter programmi per tempo alcune delicate situazioni.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Il presidente FIGC Gabriele Gravina ha commentato alla conferenza stampa del Consiglio federale l’assoluzione di Francesco Acerbi dalle accuse di razzismo contro Juan Jesus. “C’’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò”. […]

1 min di lettura

Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 Ore, ha parlato a giornaleradio.fm della situazione dell’Inter: “Il tema è più politico che giudiziario”. Le parole di Bellinazzo “China Construction Bank sa di non poter recuperare quei soldi in Italia, ma vuole lanciare un segnale politico e la permanenza di Zhang a Nanchino rileva una difficoltà nei confronti del governo cinese a cui Suning ha […]