Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa alla vigilia di Inter – Sheriff Tiraspol, terza giornata di Champions League.
Ha capito dove hanno sbagliato Real e Shakhtar a perdere contro lo Sheriff?
“Penso che lo Sheriff non abbia vinto le prime due giornate per caso. Incontreremo una squadra sulle ali dell’entusiasmo e molto organizzata. E’ una squadra molto forte sulle ripartenze. Dovremo essere bravi ad attaccare senza perdere le misure. Sappiamo che domani non dovremo sbagliare”.
Cosa ti preoccupa leggendo le statistiche della tua squadra?
“Le mie squadre sono sempre state così. Abbiamo segnato tanto e concesso un po’ troppo. I ragazzi sono arrabbiatissimi dopo la gara di sabato e mi fa piacere, vuol dire che hanno un carattere vincente. Domani dovremo mantenere un ottimo possesso e concretizzare meglio le occasioni”.
La Champions fino ad oggi per questa squadra ha portato pochissime soddisfazioni? E’ un fattore psicologico?
“Non penso ci sia un blocco. Penso ci siano casualità e imprecisione nelle prime due giornate di champions. Domani avremo una grande occasione contro la prima del girone”.
Su cosa insisterai a lavorare dopo la partita contro la Lazio?
“Secondo me sabato abbiamo giocato molto bene per 65 minuti. Purtroppo abbiamo tenuto la Lazio in partita non segnando il secondo gol. Dovremo migliorare su certi aspetti, come sull’occasione del rigore del pareggio della Lazio. La sconfitta ha fatto male a tutti male”.
La rabbia vi può aiutare per la partita di domani?
“Senz’altro. Domani serviranno rabbia e determinazione per vincere. Sarà una partita non semplice ed importante. Vogliamo cambiare il nostro trend in Europa”.
Concederà più spazio a Sanchez nelle prossime gare?
“Sanchez, e anche Vidal, si sono allenati bene dopo il rientro con la Nazionale. Sono contento che abbia giocato con il Cile. Per noi sarà sicuramente un valore aggiunto”.
Nel corso della scorsa stagione l’Inter ha abbassato il proprio baricentro. Possibile che possa accadere anche quest’anno?
“I gol presi sono un elemento su cui stiamo cercando di migliorare, come in tanti altri aspetti. Non penso sia un problema dei giocatori, ma degli automatismi di tutta la squadra e di questo ne sono consapevole. Cerchiamo di migliorare giorno per giorno”.
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