Real Madrid-Inter 2-0, Pagelle: Barella saluta gli ottavi, Perisic il più in forma

Non riesce l’impresa all’Inter che, nonostante un buon primo tempo, esce sconfitta dal Santiago Bernabeu. Alla fine pesa sull’esito della gara la maggiore qualità della squadra di Ancelotti, brava a capitalizzare le occasioni create. L’Inter dal canto suo, nonostante abbia tenuto bene il campo, non è mai riuscita a rendersi pericolosa dalle parti di Courtois. Complici anche alcune ribattute fortunose della difesa madrilena, l’Inter ha fatto molta fatica ad inquadrare la porta avversaria. Un secondo posto nel girone comunque significativo della crescita dei nerazzurri. Ed ora ci si augura un sorteggio fortunato.

Pagelle

Handanovic 6,5 – Incolpevole sui due gol, puntuale quando è stato chiamato in causa.

D’Ambrosio 6 – Ha cambiato posizione in campo più volte, nel complesso non ha demeritato.

Skriniar 6,5 – Bene sia regista difensivo che da centrale di destra, ruolo nel quale limita completamente le iniziative di Vinicius.

Bastoni 6,5 – Stesso discorso di Skriniar nei due ruoli. Nel primo tempo si fa notare anche per alcune buone iniziative in appoggio.

Dumfries 6 – Non demerita e tiene la fascia con sufficienza in entrambe le fasi.

Barella 5,5 – Solito motorino ma sciupa un’occasione da rete invitante e commette una sciocchezza sull’espulsione. Probabilemente il rosso è eccessivo ma dovrebbe sapere che a Madrid funziona così.

Brozovic 6,5 – Fino a quando resta in campo, illumina la manovra e si fa notare anche in copertura. Giustamente Inzaghi decide di farlo riposare.

Calhanoglu 6 – Non all’altezza delle ultime prestazioni, anche se cerca di darsi da fare.

Perisic 7 – Il migliore in campo tra i nerazzurri, copre tutta la fascia senza problemi, sempre puntuale in difesa ed in avanti dove le azioni più pericolose passano dai suoi piedi.

Dzeko 5,5 – Si muove con buona personalità ma incide pochissimo sulla gara.

Lautaro 5 – Non in grande serata, tocca pochissimi palloni e li sbaglia quasi tutti.

Subentrati

Dimarco 6 – Propositivo in avanti col suo piede sinistro, sufficiente anche in fase di copertura, forse poteva fare di più sul secondo gol del Real Madrid.

Sanchez 6 – Si trova a lottare da solo contro la retroguardia dei blancos. Piazza un paio di buoni spunti ma niente di più.

Vecino 6 – Incide poco sulla partita, ma ormai era troppo tardi per il miracolo.

Vidal 6,5 – Entra col piglio giusto e, nonostante i fischi del Bernabeu, fa il suo lavoro con grinta e determinazione.

Gagliardini 6 – Inserito per dare sostanza al centrocampo dopo l’espulsione di Barella, cerca di fare il suo lavoro senza infamia e senza lode.

Allenatore

Inzaghi 6,5 – Aveva preparato la partita in maniera perfetta. Nel primo tempo probabilmente l’Inter è stata superiore al Real Madrid. E’ mancato il gol per una questione di centimetri su un paio tiri dal limite fortunosamente rimpallati dai difensori. A gioco lungo però è emersa la qualità superiore del Real Madrid che, una volta in superiorità numerica, ha gestito la gara senza problemi. L’Inter ha dimostrato di essere sulla buona strada, ma di non poter ancora aspirare a competere alla pari con i top-club europei. La speranza è che la squadra cresca ancora nei prossimi mesi e che a marzo possa presentarsi in condizioni ottimali per affrontare gli ottavi di finale.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

2 min di lettura

Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter, è Dani Olmo il giocatore scelto dal Barcellona per affiancare Hansi Flick in conferenza stampa. Il trequartista spagnolo, tra i volti più rappresentativi del nuovo ciclo blaugrana, non nasconde l’emozione per la posta in palio: “È una partita fondamentale – dice – la motivazione […]

1 min di lettura

Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona, a San Siro, arrivano notizie contrastanti dall’ultimo allenamento dell’Inter. Se da una parte i nerazzurri possono sorridere per i segnali incoraggianti di Lautaro Martínez, dall’altra devono fare i conti con i problemi per Benjamin Pavard. Il difensore francese, infatti, ha iniziato con il […]

2 min di lettura

“Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono“. Così Antonio Conte da molti anni, dalla Juve all’Inter e infine al Napoli. Se da una parte prendiamo per buona questa affermazione, con buona pace degli storici, dall’altra è innegabile che la mistificazione dei fatti potrebbe rendere l’affermazione contiana lontana dalla realtà. E allora raccontiamoci la […]