Lotta Scudetto, l’Inter deve sfruttare un turno favorevole. Da gennaio le coppe saranno un fattore

Inter 40, Milan 39, Atalanta 37, Napoli 36. L’avvincente lotta Scudetto a quattro che sta caratterizzando questo campionato si è arricchita di un nuovo capitolo nello scorso weekend, con il sorpasso delle due nerazzurre – quella di Milano e quella di Bergamo – sulle squadre che le precedevano. L’Inter ha messo la freccia sul Milan strapazzando il Cagliari e approfittando del pareggio rossonero a Udine, mentre gli uomini di Gasperini sono riusciti ed espugnare Verona, prima che il Napoli fosse inopinatamente sconfitto al “Maradona” contro l’Empoli di Andreazzoli.

Prossimo turno? Sulla carta è favorevole all’Inter, che sbarcherà in Campania per affrontare la Salernitana ultima in classifica. Sugli altri campi, Milan e Napoli si daranno battaglia a San Siro sottraendosi inevitabilmente punti, mentre l’Atalanta ospiterà la Roma di Mourinho. Il Corriere dello Sport si sofferma sull’impegno che attende gli uomini di Simone Inzaghi: “Se non bastassero i 32 punti di distacco potremmo ricordare sempre che si affrontano la squadra col miglior attacco (43 gol in 17 giornate, media superiore ai 2 gol e mezzo a partita) e quella con la peggior difesa (37 reti subite, media superiore ai 2 gol a partita). L’Inter di questo periodo (cinque vittorie di fila) è incontenibile, come lo era quella di Conte, con una differenza: ora ha una quindicina di bocche da fuoco che alimenta con una costanza, una qualità e un’intensità impressionanti”.

La volata a quattro promette di dare spettacolo anche nel girone di ritorno, nel quale potrebbero intervenire diversi fattori, fra cui le coppe: quella d’Africa che durerà per tutto il mese di gennaio, quelle europee – Champions ed Europa League – che riallacceranno le cinture da febbraio. “Lo sgradevole vantaggio conquistato, suo malgrado, dal Milan, l’uscita da tutte le coppe, riparerà seppur parzialmente la partenza di Kessié e Bennacer per la Coppa d’Africa. Che non toccherà Inter e Atalanta, in corsa però in Champions e in Europa League. Tuttavia sarà Spalletti a faticare più di tutti: ha il primato degli infortunati, il primato dei partenti, soprattutto come spessore, per la Coppa d’Africa (se Osimhen riuscirà a recuperare) e giocherà anche lo spareggio per restare in Europa League”.

Insomma, fattori che si riequilibrano a vicenda. Nel frattempo, prepariamoci a un nuovo capitolo della lotta. Si parte venerdì alle 20:45 con Salernitana-Inter, sabato Atalanta-Roma alle 15:00, domenica si chiude con Milan-Napoli alle 20:45.

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