A Milano per dirsi addio. Dopo 689 giorni arriva la risoluzione consensuale con Christian Eriksen

La storia d’amore tra Christian Eriksen e l’Inter è durata 689 strani giorni. Dopo la sentenza del Coni che lo ha dichiarato non idoneo all’attività sportiva in Italia, il danese e l’Inter oggi si diranno addio.
Scrive la Gazzetta dello Sport: “Tutto si è concluso ieri in un incontro privatissimo nella sede dell’Inter tra il danese venuto a Milano per l’occasione assieme al suo agente Martin Schoots, l’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta e il legale del club Angelo Capellini.
È stata messa nero su bianco la risoluzione consensuale di un rapporto che sarebbe dovuta proseguire fino al 2024.
Nel 2022, d’accordo col club, Christian potrebbe pure tornare a San Siro per risentire il calore che ancora ricorda e che al momento sente via social. Da ora il club proverà a recuperare lo stipendio versato in questi mesi di inattività attraverso l’indennità Uefa e ha pure in mano un’assicurazione privata che copre l’attuale valore del cartellino: circa 11 milioni, inevitabile minusvalenza a bilancio. Da oggi, Eriksen è comunque un giocatore del tutto libero e può cercare altrove una squadra in cui iniziare questa fase 2 della carriera“. 

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