Cos’è il calendario asimmetrico che non piace a Inzaghi

“Francamente avrei voluto lo stesso calendario del girone d’andata”. Queste le parole di Simone Inzaghi al termine di Salernitana – Inter. Invece non sarà così perchè da quest’anno il girone di ritorno non rispecchia quello dell’andata. E per colpa del calendario asimmetrico il girone di ritorno dell’Inter si aprirà in salita. Prima, però, c’è il Torino mercoledì per chiudere l’andata e mettere fieno in cascina per l’inverno 2022, poi tra Serie A, Supercoppa italiana, Coppa Italia e Champions un tour de force da brividi.

“La Serie A che riprenderà il giorno dell’Epifania presenta all’Inter un calendario a forte impatto – fa notare sportmediaset.it – si parte dal Bologna e si prosegue con Lazio, Atalanta, Venezia, Milan e Napoli, con quattro scontri diretti (fuori casa contro Gasperini e Spalletti) condensati in cinque settimane. A questo si aggiunga che tra Lazio e Atalanta ci sarà il 12 gennaio la finale di Supercoppa con la Juve e che il 19 gennaio si giocano invece gli ottavi di Coppa Italia con l’Empoli. A chiudere questo ciclo di ferro l’andata degli ottavi di Champions a San Siro contro il Liverpool il 16 febbraio, quattro giorni dopo la trasferta al Maradona contro il Napoli”.

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