Il summit andato in scena ieri (in videoconferenza, causa positività al Covid di Simone Inzaghi) ha posto in pole position Robin Gosens come possibile colpo sulla fascia sinistra nerazzurra. Durante l’incontro, inoltre, il tecnico dell’Inter ha espresso il desiderio di avere un altro attaccante a disposizione: necessità nata in seguito all’infortunio di Correa. Il nome buono resta sempre quello di Felipe Caicedo, ma la conditio sine qua non è che l’esborso sia pari a zero.
Secondo La Gazzetta dello Sport, ieri c’è stato il primo contatto fra l’Inter e l’attaccante ecuadoriano ex Lazio. “È il profilo preferito, nell’idea di un giocatore che non pretenda di essere titolare, sia pronto all’uso e soprattutto conosca già l’allenatore. L’Inter si è mossa, ha sondato il terreno: al giocatore è stato proposto un contratto secco di sei mesi, a patto che riduca leggermente le pretese in termini di ingaggio: quello attuale, con il Genoa, è di 2,5 milioni. Con il club rossoblù va studiato il tipo di operazione: esclusa l’ipotesi di una rescissione, come pure quella inizialmente ventilata di uno scambio con Salcedo, che resta l’alternativa qualora Caicedo dovesse sfumare”.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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