Inzaghi: “Non siamo più padroni del nostro destino ma due punti a 4 gare dalla fine sono recuperabili. Su Radu…”

Simone Inzaghi al termine di Bologna – Inter 2-1.
“C’è amarezza per questa sconfitta , è normale che sia così. Non siamo più padroni del destino, dobbiamo vincere le prossime 4 e poi guardare cosa farà il Milan. Dovevamo fare il secondo gol e non prendere un primo gol evitabile.
Dovevamo far girare palla con più calma, fare più cross visto che era entrato Dzeko. Abbiamo avuto le occasioni clamorose di Correa e Lautaro. Ma il rammarico più grande è stato il primo tempo chiuso 1-1 dopo ottimo primo tempo. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo con una pecca sul gol di Arnautovic, che non puoi concedere. Non può saltare in quel modo. Meritavamo il secondo gol, nel secondo tempo troppa frenesia, non siamo rimasti lucidi. Ma il Bologna non si era mai presentato in area. La squadra deve tenere alta la testa. Abbiamo visto il Bologna che partita ha fatto, è ancora lunga e mancano 4 partite. Due punti sono recuperabili a 4 giornate dalla fine.
Se era meglio far giocare qualche partita a Radu per non farlo arrivare impreparato? Ha giocato con l’Empoli, si allena sempre al massimo. E’ stato un infortunio ma gli infortuni vanno messi in preventivo. Può sbagliare un portiere come un attaccante. Dovevamo essere più bravi tutti, Radu ha una carriera rosea davanti”.

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