Udinese-Inter 1-2, PAGELLE: Perisic tuttofare, De Vrij padrone della difesa

Vittoria dell’Inter sul campo dell’Udinese. I nerazzurri rispondono al Milan, che nel pomeriggio aveva superato la Fiorentina. Distacco immutato in vetta e tutto rinviato alle prossime tre partite.

Pagelle

Handanovic 6,5 – Fal il suo dovere senza particolari sofferenze. Non è bastato il mezzo miracolo sulla punzione di Deulofeu.

Skriniar 6,5 – Prova più che sufficiente, ma non all’altezza delle ultime prestazioni.

De Vrij 7 – Il più preciso nella fase difensiva.

Dimarco 6,5 – Mette al servizio della squadra il suo ottimo piede in tante iniziative.

Darmian 6,5 – Fa il suo dovere senza tanti squilli di tromba, ma con efficacia.

Barella 6,5 – Solito grande dinamismo e voglia di lottare, manca un pizzico di lucidità. Speriamo nulla di grave per l’infortunio al ginocchio nel finale.

Brozovic 7 – Dirige il gioco con la solita perizia ed è ovunque serva la sua presenza.

Gagliardini 6 – Senza infamia e senza lode, svolge il suo compito senza particolari acuti.

Perisic 7 – Un gol pesantissimo e tante giocate importanti anche in fase difensiva. Finisce la gara stremato.

Dzeko 6 – Gara tutto sommato di buon livello, sporcata ad inizio ripresa da un clamoroso errore davanti al portiere.

Lautaro 6,5 – Il solito combattente. Può fare di più, ma anche nel rigore ha dimostrato di essere sempre molto reattivo.

Subentrati

Correa 5,5 – Non demerita particolarmente, ma nell’azione del gol annullato a Vidal commette un’ingenuità da scuola calcio.

Vidal 6 – Entra con il giusto piglio agonistico.

Sanchez 6,5 – Prova a dare vitalità e riesce comunque a mettere il piede in 2-3 situazioni decisive.

D’Ambrosio s.v.

Vecino s.v.

Allenatore

Inzaghi 6,5 – La squadra ha dimostrato di essersi subito rialzata dopo il ko di Bologna e dopo che oggi, per circa 80 minuti, aveva visto il Milan in difficoltà. Approccio perfetto alla gara, doppio vantaggio meritato, soliti errori sotto porta che non hanno consentito di chiudere la gara con largo anticipo. Nel finale un minimo di sofferenza dopo la rete dei padroni di casa. Insomma, un film già visto tante volte in questa stagione e una trama dalla quale l’Inter sembra non riesca a staccarsi. Le occasioni vengono create, ma si sciupa con troppa facilità. Oggi, dopo aver dominato per oltr 70 minuti in modo netto, il finale di sofferenza ce lo saremo risparmiati volentieri.

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