Personalità, corsa e geometrie: perché Asllani può essere più di un vice Brozovic

Kristjan Asllani può ormai essere considerato un nuovo rinforzo dell’Inter: manca solo la disponibilità di Satriano al trasferimento in Toscana (seguirebbe le orme di Pinamonti) e poi l’albanese potrà trasferirsi a Milano. Da tempo si evidenzia una lacuna strutturale nella rosa nerazzurra: l’assenza di un giocatore simile a Brozovic, ovvero qualcuno che possa abbinare doti di regia a dinamismo in entrambe le fasi. Ecco, Asllani arriva per sopperire a questa mancanza che tanto è costata all’Inter nell’ultima stagione (tre partite senza Brozo, 2 punti su 9 disponibili contro Sassuolo, Torino e Fiorentina). La Gazzetta dello Sport si sofferma sulle caratteristiche del talento forgiato da Andreazzoli, reduce da 26 presenze fra Serie A e Coppa Italia con 1 gol (a San Siro contro l’Inter in campionato) e 2 assist.

“Classe 2002, Kristjan ha colpito per la personalità con cui ha saputo dirigere i tempi di gioco della mediana dell’Empoli, con geometrie e tanto dinamismo. Un perfetto vice Brozovic, per qualità e sostanza: il croato da anni vince la classifica dei maratoneti della Serie A e alla prima stagione Asllani è subito entrato nella top 10, conquistando il settimo posto nella speciale graduatoria, con 11,05 km percorsi di media in ogni gara. Un motorino che non conosce pause, che pressa e riparte, che imposta e accompagna la manovra. I margini di miglioramento sono enormi, starà a Inzaghi adesso lavorare per inserirlo velocemente all’interno del suo sistema di gioco e provare a ritagliargli un minutaggio comunque importante“.

Non solo vice Brozovic

L’investimento dell’Inter, che verserà – fra quest’estate e la prossima – 14 milioni nelle casse dell’Empoli, è in ottica presente e futura. Normale, dunque, che Asllani non possa limitarsi a fare le veci di Brozovic quando il croato non è disponibile. Per caratteristiche, infatti, l’albanese potrebbe essere impiegato da Inzaghi anche come mezzala, non essendo un regista statico. All’abilità in impostazione, infatti, si aggregano tempi di pressing e accompagnamento della manovra: peculiarità che rendono perfettamente compatibile l’identikit con un ruolo di supporto a Brozovic, non solo alternativo. Ovviamente, starà al giocatore inserirsi al meglio nei meccanismi di Inzaghi e soprattutto approcciare nella maniera giusta ad una nuova realtà, caratterizzata da nuovi obiettivi e naturalmente pressioni inedite rispetto a quelle sperimentate in Toscana. I segnali lanciati da Asllani in questa stagione, però, sono quelli giusti. Uno su tutti quello del 6 maggio scorso a San Siro, quando stregò definitivamente Inzaghi e la dirigenza nerazzurra.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]