Lugano – Inter, chi è Alessandro Fontanarosa schierato da Inzaghi davanti ad Handanovic: “Emozionato, ma non è successo nulla”

L’Inter scende in campo a Lugano alle 18:30 per il primo appuntamento del pre-campionato. Allo Stadio di Cornaredo la squadra di Simone Inzaghi affronta i padroni di casa nella Lugano SuperCup, appuntamento classico della preparazione estiva dei nerazzurri.

Lugano – Inter: formazioni ufficiali

LUGANO: 1 Saipi; 3 Ziegler, 8 Durrer, 9 Celar, 11 Haile-Selassie, 14 Sabbatini, 17 Valenzuela, 20 Doumbia, 27 Babic, 30 Daprelà, 45 De Jesus. 
A disposizione: 10 Bottani, 15 Mai, 18 Mahou, 23 Srdic, 29 Belhadj, 33 Casciato, 41 De Queiroz, 42 Alshik, 43 Mound, 46 Stober, 58 Osigwe. 
Allenatore: Mattia Croci Torti.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 47 Fontanarosa, 36 Darmian; 12 Bellanova, 14 Asllani, 42 Agoumé, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 9 Lukaku, 10 Lautaro. 
A disposizione: 21 Cordaz, 24 Onana, 11 Correa, 15 Lazaro, 16 Salcedo, 38 Sottini, 39 Silvestro, 40 Sangalli, 43 Hoti, 45 Carboni, 46 Zanotti, 50 Casadei, 51 Fabbian. 
Allenatore: Simone Inzaghi.

La sorpresa è Alessandro Fontanarosa, difensore centrale classe 2003 schierato davanti ad Handanovic. Cresciuto calcisticamente a Nola (Campania) per poi passare nel Napoli, la società campana però non è riuscita a fargli sottoscrivere il vincolo da giovane di serie: in seguito ne ha approfittato la Sampdoria. Rimane in terra ligure per una stagione per poi spostarsi all’Empoli dove si mette in mostra sotto età con l’Under 17. Nel 2019 arriva la chiamata dell’Inter (Primavera) e vede spalancarsi le porte di Interello.
L’investitura di Chivu: “Alessandro è il prototipo del difensore centrale che oggi si cerca nel mondo: dotato fisicamente, bravo a difendere e capace di impostare. A volte tende a voler essere più bello che concreto, e questo è sicuramente un aspetto da migliorare, ma a mio avviso lui è uno di quelli che potrebbe farcela”.

Queste le parole di Fontanarosa al termine di Lugano – Inter 1-4: “Sono felicissimo di questo esordio, ringrazio la società ed il settore giovanile e tutti i compagni che mi danno una mano dentro e fuori dal campo. In campo con Lukaku e Lautaro Martinez? Sono emozionatissimo, ma non è successo nulla. Devo lavorare e migliorare. Inzaghi ci ha chiesto di non forzare la giocata e giocare semplice”.

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