MERCATO – Skriniar, il PSG non rilancia ma è convinto di averlo per due motivi

Non è ancora finita. Nonostante la trattativa è in una fase di stallo che al momento sembra impossibile da sbloccare, il Paris Saint-Germain continua a tenere il mirino su Milan Skriniar. A prescindere dall’acquisto di Nordi Mukiele dal Lipsia. Ad oggi l’offerta del club francese rimane la stessa, 50 milioni di euro, distante ben 20 milioni dalla richiesta fatta dall’Inter di 70 milioni. Si riuscirà a trovare un accordo ad una cifra di mezzo (tipo 60 milioni)? Difficile. La dirigenza parigina ha fatto sapere che non è intenzionata a rilanciare, perché considera esagerata la cifra fissata dall’Inter per un giocatore in scadenza di contratto a giugno 2023. E dall’altra parte l’Inter non sembra intenzionata a privarsi del suo difensore, o almeno così sembra.

La strategia del Paris Saint-Germain

Il PSG non è intenzionata a versare 70 milioni. E allora su cosa punta il club per avere lo slovacco? Sull’accordo già trovato da tempo con il giocatore per un ingaggio tra i 7,5 e gli 8 milioni di euro netti all’anno. Secondo quanto raccolto dai giornalisti di Sportitalia, il Paris Saint Germain spera che Skriniar forzi il club nerazzurro per la cessione. C’è un’altra convinzione per patron Al Khelaifi, Luis Campos e soci, il fatto che l’Inter abbia necessità di fare cassa. La strategia del Paris sembra essere quella di tenere il fiato sul collo del club nerazzurro ancora a lungo sperando che ceda. Sapranno resistere Inzaghi e Marotta, più difficile che resista il presidente Zhang che aveva ribadito alla dirigenza di vendere qualche giocatore per generare un profitto (i famosi 60 milioni di attivo).

Da Skriniar per ora nessun segnale di addio, ma il tempo stringe

Skriniar, è vero, ha accettato l’offerta del PSG, ma non ha mai detto di voler lasciare l’Inter, anzi ha più volte detto di voler restare in nerazzurro. Tant’è che il difensore si prepara per l’esordio stagionale nell’amichevole con il Lione. Ma c’è una cosa assolutamente da sistemare, il contratto. L’Inter dovrà accontentare le richieste dello slovacco, che forse non prentenderà un ingaggio faraonico come quello offertogli in Francia, ma è probabile che prentenderà uno stipendio come altri big in squadra come Brozovic. Se non sarà cessione quest’estate, il rinnovo dovrà diventare la priorità per evitare di perdere lo slovacco a parametro zero a giugno 2023. Ed il tempo stringe, perché sarebbe meglio per tutti terminare questa telenovela almeno entro l’inizio del campionato per evitare distrazioni.

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