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MERCATO – Il Chelsea spinge per Dumfries. Che farà l’Inter davanti a un’offerta di 50 mln?

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La partita su Denzel Dumfries si gioca nei prossimi dieci giorni. Il Chelsea spinge per portare a Londra l’olandese, la Gazzetta dello Sport spiega così la trattativa: “Bisogna fare i conti con l’eventuale contropartita economica. Per esempio, se arrivasse un’offerta da oltre 50 milioni di euro per l’esterno olandese, l’Inter sarebbe costretta a prendere in seria considerazione l’eventualità di sacrificare una delle grandi rivelazioni dell’ultimo campionato”.

In caso di addio a Dumfries, come si muoverebbe l’Inter? Le opzioni

Simone Inzaghi ha chiesto alla società di blindare Skriniar e Dumfries. Sfumato Bremer, crede fermamente che l’Inter (se vuole puntare allo scudetto) non possa privarsi dello slovacco senza un sostituto valido; con l’addio di Perisic, inoltre, il tecnico piacentino riterrebbe grave perdere entrambi i “quinti” in una sola estate. Tuttavia, resta la necessità della proprietà di chiudere il bilancio 2022-23 con un attivo di 60 milioni: l’Inter può racimolare la cifra in questa sessione di mercato, in quella di gennaio oppure nel prossimo giugno.

La situazione indica chiaramente che non si può escludere nulla e che, nel caso di offerte importanti, non ci sarebbero incedibili. Uno degli indiziati potrebbe essere Denzel Dumfries, per il quale l’Inter chiede adesso ben 50 milioni; su di lui ci sono gli interessamenti di Chelsea e Manchester United. E allora, se dovesse arrivare una proposta irrinunciabile, come si muoverebbe l’Inter? Secondo La Gazzetta dello Sport, il piano A sarebbe quello che porta a Destiny Udogie dell’Udinese. “È un mancino e costringerebbe Darmian a un nuovo trasloco a destra, con il lancio da titolare di Bellanova”. Il promettente classe 2002, però, secondo i friulani non è sul mercato: il direttore dell’area tecnica Pierpaolo Marino ha dichiarato che l’Udinese non si priva dei suoi gioielli dopo un solo anno, per cui l’intenzione è mantenerlo per un’altra stagione.

Il piano B, invece, porta a Wilfried Singo, classe 2000 del Torino. Con il club di Cairo, però, non è mai partita neppure una discussione su di lui. Ciò che conta è che l’indirizzo è chiaro: se l’Inter si dovesse privare di Dumfries, non interverebbe a destra bensì a sinistra, sfruttando l’opportunità di acquistare un vice Gosens di ruolo. A destra, invece, rimarrebbero il giovane Bellanova e la garanzia Darmian.

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La Redazione