Manuel Akanji non raggiungerà l’Inter in prestito. Nelle ultime ore, infatti, questa strada sembrava percorribile e ragionevole per tutelare tutte le parti in causa, visto che il difensore svizzero ha un contratto in scadenza con il Borussia Dortmund il prossimo 30 giugno 2023. Con un prolungamento annuale, infatti, l’Inter avrebbe potuto prelevarlo in prestito con diritto di riscatto e posticipare l’esborso alla prossima stagione. I tedeschi, tuttavia, hanno detto di no, rimanendo fermi sulla propria richiesta da 15-20 milioni. La Gazzetta dello Sport fa il punto.
“I nerazzurri sperano che il Dortmund ammorbidisca le pretese man mano che passeranno i giorni sfruttando pure il gradimento totale di Manuel. E nello stesso tempo, sperano pure di avere un ok dalla proprietà per investire qualche milioncino su un difensore su cui tutto lo staff crede tantissimo. In fondo, lo stesso Akanji sarebbe un’opzione da considerare sia nel caso di danarosa cessione di Skriniar, sia come quarto centrale nel post-Ranocchia”.
L’alternativa resta sempre Francesco Acerbi, “che piacerebbe molto a Inzaghi: era uno dei suoi pretoriani alla Lazio in una difesa a tre costruita attorno a lui”. Lotito inizialmente chiedeva 4-5 milioni per liberare il giocatore fuori dal progetto tecnico di Sarri, ma è molto probabile che negli ultimi giorni di mercato apra all’ipotesi di un prestito.
Lascia un commento