Joaquin Correa, dopo un primo anno pesantemente condizionato dagli infortuni, adesso vuole rivelarsi decisivo per l’Inter. L’inizio di campionato del Tucu è stato promettente, con due gol segnati nelle prime quattro giornate: la rete del definitivo 3-0 allo Spezia e quella che ha stappato la partita contro la Cremonese, entrambi a San Siro.
“Saranno le prossime settimane a stabilire se è effettivamente cambiato qualcosa – scrive il Corriere dello Sport -. Intanto c’è un’occasione da cogliere, quella che offre l’infortunio di Lukaku, destinato a rimanere fuori fin dopo la sosta. Con Lautaro sempre più certezza (3 gol in 4 gare per lui), tocca a Dzeko e appunto a Correa non far sentire la mancanza di Big Rom. Il bosniaco è ancora a secco, ma è grazie a lui che l’argentino è già riuscito a “timbrare” due volte: assist con lo Spezia e, l’altra sera, contro la Cremonese, il tiro respinto da Radu su cui il Tucu si è avventato per il tap-in vincente”.
E allora adesso Correa punta il derby di sabato, contro quel Milan con cui – ai tempi della Lazio – aveva un ottimo feeling in termini di gol segnati. L’anno scorso, su quattro stracittadine disputate, Inzaghi ha utilizzato tre volte la coppia Lautaro-Dzeko (due pareggi e una sconfitta), mentre nella semifinale di ritorno in Coppa Italia (19 aprile) si è affidato al tandem argentino composto dal Toro e dal Tucu. Risultato? Netto 3-0 per l’Inter, con gli attaccanti in grande spolvero e un grande assist di Joaquin per Lautaro. E allora chissà che il tecnico piacentino non si affidi ancora a loro, anche perché il problemino fisico accusato da Correa subito dopo l’uscita dal campo contro la Cremonese non preoccupa. Il piccolo allarme “è già rientrato: solo crampi. Oggi le sue condizioni verranno verificate, ma ieri l’argentino ha rassicurato tutti”.
(FONTE: CORRIERE DELLO SPORT)
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