Milan-Inter 3-2: PAGELLE: Barella un fantasma, molto male in difesa!

Sconfitta nel derby per l’Inter che viene riscavalcata dal Milan in classifica. In una gara nervosa e non bellissima, il Milan a cavallo dei due tempi ha fatto sicuramente qualcosa di più dei nerazzurri, che una volta sotto di due reti hanno poi accorciato e creato le opportunità per pareggiare la gara.

Pagelle

Handanovic 5 – Probabilmente sui gol poteva fare qualcosina di meglio.

Skriniar 5,5 – Soffre Leao e solo a sprazzi si vede il giocatore che conosciamo.

De Vrij 5,5 – Anche lui soffre la velocità degli avanti rossoneri e spesso si fa trovare fuori posizione.

Bastoni 5 – Limitato da acciacchi fisici, non riesce ad opporsi alle avanzate degli avversari e sul gol di Giroud rimane piantato in mezzo all’area.

Dumfries 6 – Niente di straordinario ma pareggia il duello con Theo Hernandez.

Barella 5 – Non entra mai in partita e viene sostituito ad inizio ripresa.

Brozovic 5,5 – Un gol spettacolare, ma per il resto soffre in mezzo al campo e non illumina il gioco.

Calhanoglu 5,5 – Probabilmente il migliore in mezzo ma ha la macchia del primo gol degli avversari mettendo in mezzo un pallone sanguinoso.

Darmian 6 – Fa la sua parte come sempre, senza squilli ma efficiaciemente.

Lautaro 5,5 – Qualche movimento di qualità ma si fa bloccare dalla retroguardia rossonera. Mette sopra la traversa il pallone del pareggio.

Correa 6 – Si muove bene nel corso dei primi minuti ed inventa un assist superlativo sul primo gol. Poi finisce per spegnersi e viene sostituito.

Subentrati

Dimarco 6,5 – Porta vivacità e qualche cross interessante.

Dzeko 7 – Entra ispiratissimo, va subito in gol e comunque è sempre reattivo.

Mkhitaryan 7 – Finalmente si è visto nell’ultima mezzora il giocatore che aspettavamo. Recuperi, qualità e anche un gran tiro allo scadere che meritava miglior fortuna.

D’Ambrosio s.v.

Gosens s.v.

Allenatore

Inzaghi 5,5 – Nonostante alla fine la squadra poteva anche pareggiare la gara, nella fase centrale il match è stato talvolta imbarazzante, con un’Inter timorosa e bloccata, che solo quando è stata sotto di due reti ha rialzato la testa e cercato la riscossa. Nemmeno la partenza era stata incoraggiante, ma dopo la rete di Brozovic la squadra si è scossa e per una decina di minuti ha avuto in pugno la gara. Vantaggio poi buttato alle ortiche su un disimpegno errato di Calhanoglu. La squadra comunque dimostra di essere in ritardo. Due sconfitte contro le dirette concorrenti nelle prime 5 gare di campionato, non sono il biglietto da visita che ci aspettavamo. C’è tutto il tempo per crescere e recuperare, anche perché gli altri non stanno affatto correndo, ma sarà il caso di cominciare a farlo subito.

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