Inzaghi, è già l’ora delle alternative: Onana, Mkhitaryan e Asllani pronti

Dopo il derby perso contro il Milan, Simone Inzaghi ha capito che per la sua Inter è arrivato il momento di cambiare, con le alternative ai titolari che quest’anno non mancano e sono pronte a subentrare. Lo riporta la Gazzetta dello Sport analizzando la panchina nerazzurra.

Inzaghi e Onana

“Inzaghi in ritiro è stato chiaro: “Il titolare è Handanovic”, però i tifosi aspettano con ansia l’esordio di André Onana e il tormentone è tornato attuale dopo aver visto di cosa è capace Maignan. Sia chiaro, Handa nel k.o. del derby ha pochissime responsabilità, ma il discorso è più generale: l’Inter ha fatto investimenti in estate su giocatori mirati, utili per migliorare la qualità della squadra e rendere la rosa più profonda. E forse, in un momento di difficoltà così evidente e con tanti impegni ravvicinati, potrebbero meritare l’occasione per mettersi in mostra e fare da “scossa”, alla squadra e all’ambiente”.

Mkhitaryan

“Henrikh Mkhitaryan è un esempio tangibile di come l’Inter abbia bisogno di nuove energie, tecniche e nervose. L’ingresso dell’armeno nel derby è stato qualcosa in più di una scossa: tempi di gioco, gestione della palla, scelte lucide e sempre azzeccate nel momento dell’arrembaggio. Non a caso, Micki è il giocatore della rosa nerazzurra ad avere più titoli in bacheca, spalmati in diversi campionati. Il classico leader silenzioso, con una mentalità vincente e l’attitudine a centrare gli obiettivi. Micki è stato frenato dagli infortuni, ora sembra arrivato il suo momento. Difficile col Bayern, ma presto potrebbe partire titolare e dare il suo contributo. Magari riportando pure i compagni alla calma, dopo un avvio di stagione che ha messo in mostra un nervosismo vicino all’isteria di massa”.

Asllani e Bellanova

“In attesa ci sono anche i due giovani Asllani e Bellanova, in campo in totale per 35’ (24’ e 11’). L’albanese, dopo un’estate al top, è stato messo in naftalina. Né vice Brozo né mezzala, per il momento Kristjan continua a studiare i grandi, ma forse potrebbe essere anche lui una scintilla da nuovo corso. Per Bellanova, poi, la situazione è ancora più complicata, nonostante i vari problemi in fascia per Inzaghi. Ok, difficile rinunciare a Dumfries, ma Raoul può giocare anche a sinistra, con motivazioni enormi e voglia di spaccare il mondo. Ecco, proprio quella carica di adrenalina che è mancata nel derby”.

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